#VaccinInQuartiere”, la vaccinazione “a domicilio” a cura degli operatori sanitari dell’ufficio emergenza Covid di Palermo, è approdato allo Zen. Quest’oggi dalle 9 alle 17 ha avuto luogo una tappa alla Camera del Lavoro di via Gino Zappa 126.
Presenti i medici del commissariato Covid Palermo della Fiera del Mediterraneo, già protagonisti di altri appuntamenti allo Zen, e in altri quartieri, per le vaccinazioni di prossimità.
“Pensiamo sia un importante risultato – afferma Vincenzo Monte, responsabile della Camera del Lavoro dello Zen – perché oggi è necessario raggiungere i non vaccinati nei territori più distanti dalle zone centrali. Inoltre è un valore anche per il mondo del lavoro, in quanto rende più sicuri i luoghi di lavoro.
Abbiamo accolto di buon grado la richiesta – ha dichiarato il segretario della struttura – mettendo i nostri locali a disposizione, per sostenere lo sforzo dell’Asp che sta coinvolgendo le realtà territoriali delle periferie. Come punto di riferimento nel quartiere per i servizi rivolti a lavoratori e cittadini, alla gente che viene ai nostri sportelli siamo riusciti a fornire tutte le informazioni utili per ricevere il vaccino. Abbiamo cercato di convincere gli indecisi e tanti che fino ad ora non avevano avuto la possibilità di vaccinarsi a prenotarsi. La giornata di oggi, dallo slogan ‘Il vaccino viene da te’, ha proprio lo scopo di facilitare la possibilità di immunizzarsi al di fuori degli hub”.
Nelle settimane scorse – ha proseguito Monte – hanno partecipato altre associazioni dello Zen. Anche il nostro è un contributo per dare un’ulteriore spinta alla campagna e nel raggiungimento dell’obiettivo dell’immunizzazione di massa. La Cgil è impegnata a livello nazionale e in tutte le sue strutture con la promozione della campagna contro il Covid. Vacciniamoci per noi stessi e per gli altri‘- ha concluso – con assemblee in tutti i luoghi di lavoro e una corretta informazione per superare dubbi e paure, sensibilizzando chi lavora“.
Siamo riusciti a raggiungere tante persone del quartiere – Francesca Carduccio, medico Usca – Molti arrivano convinti ma hanno comunque bisogno di ‘un po’di coccole’. Tutti fanno domande inerenti alla sicurezza e agli effetti del vaccino, e noi siamo sempre pronti a rispondere a qualunque domanda.“