La vaccinazione in Sicilia rischia di subire un forte rallentamento: da una parte il crollo delle prenotazioni mentre dall’altra il calo di consegne delle dosi. Su quest’ultimo elemento ha dato conferme Mario Minore, responsabile della campagna di immunizzazione in Sicilia: “Abbiamo avuto nel mese di giugno delle consegne importanti, circa 250-300 mila dosi a settimana. Per il mese di luglio però gli arrivi saranno ridotti del 47%, ci perverranno circa 160 mila dosi a settimana. Potremmo non poter garantire le seconde dosi in alcune situazioni oppure non poter garantire le prenotazioni già effettuate per le prime dosi”.
Poi si registra un rallentamento delle prenotazioni che Minore definisce “fisiologico”. Il responsabile della campagna vaccini in Sicilia ha affermato che la popolazione in ambito vaccinazione si divide in tre categorie: “Quelli che hanno fretta di vaccinarsi, i più giovani che hanno meno urgenza poiché sono meno a rischio e infine la piccola fascia contraria alla vaccinazione“.
“La campagna vaccinale prosegue un po’ più lentamente perché i tempi e il caldo stanno concentrando le prenotazioni nelle fasce pomeridiane e di prima mattina. Noi aumenteremo ulteriormente i centri di vaccinazione, ma siamo molto sopra il target che ci è stato affidato dalla struttura commissariale. Abbiamo un obiettivo, e l’incombenza delle varianti lo dimostrano, di completare l’immunizzazione entro la fine dell’estate. Per farlo servono efficienza organizzativa, e questa si è dimostrata in queste settimane, ma occorre anche la volontà dei cittadini di vivere la vaccinazione come l’unica occasione vera per uscire dalla pandemia”. Queste le parole dell’assessore alla Salute Ruggero Razza.
Dalla Regione arrivano rassicurazioni sulle scorte di vaccini: sono sufficienti per evitare difficoltà. Intanto sabato 26 giugno sono attese due nuove forniture di vaccini anti-Covid, per un totale di 44.500 dosi. Si tratta di 32.800 fiale di Moderna e 11.700 di Johnson & Johnson. Saranno distribuite a Enna (1.100 Moderna, 400 Janssen), Palermo (8.200 e 3.000), Erice (2.800 e 1.000), Giarre (7.400 e 2.600), Milazzo (4.100 e 1.500), Siracusa (2.600 e 900), Ragusa (2.100 e 700), Agrigento (2.800 e 1.000) e Caltanissetta (1.700 e 600). L’ultimo dato dice che a oggi le dosi somministrate sono state 3.605.571, l’85% di quelle consegnate; buoni numeri per raggiungere in fretta l’immunità di gregge nell’isola.