Vaiolo delle scimmie, raggiunto il picco in Italia: il vaccino sarà obbligatorio?
Ad oggi sono 545 i casi di Vaiolo delle scimmie (Monkeypox) accertati in Italia. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute
In Italia siamo vicini al picco di casi di vaiolo delle scimmie. Lo evidenza lo studio, in fase di pubblicazione, firmato da Antonello Maruotti, ordinario di Statistica dell’Università Lumsa, e da Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma.
“Abbiamo analizzato i dati dei primi 10 Paesi più colpiti dal vaiolo delle scimmie – ha anticipato all’Adnkronos Salute Maruotti – In alcuni, come la Germania, è stato già raggiunto il picco. Il Brasile è in piena fase espansiva. Negli Usa possiamo prevedere il picco verso fine agosto, lo stesso in Francia. In Italia siamo più o meno nella fase di picco”. Ma c’è una grossa fetta di positivi che sfugge alla rete ufficiale, avverte Maruotti.
Vaiolo delle scimmie, i casi in Italia sono 545
Ad oggi sono 545 i casi di Vaiolo delle scimmie (Monkeypox) accertati in Italia. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute che segnala +40 casi rispetto all’ultimo aggiornamento del 3 agosto. Sul totale 159 casi sono collegati ai viaggi all’estero. Su 545 casi, 540 sono i pazienti uomini mentre sono 5 le donne. L’età media delle persone colpite è di 38 anni, con un range che va da 20 a 71 anni.
Vaiolo delle scimmie, in arrivo circolare sul vaccino: ma non sarà obbligatorio
“Entro 24 ore sarà emanata una circolare del Ministero sulle modalità ed i criteri per la vaccinazione, e le prime dosi del vaccino sono già state spedite verso le regioni nelle quali si registra il maggior numero di casi”.
Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Sileri ospite di Timeline, la striscia quotidiana di approfondimento di Sky TG24 in relazione alle indicazioni per la vaccinazione contro il Vaiolo delle scimmie.
In totale arriveremo a 16.000 dosi disponibili, poi ne arriveranno altre attraverso il meccanismo di approvvigionamento europeo. Non sara’ in ogni caso una vaccinazione di massa come quella contro il Covid.