Vandalizzata area dedicata alle donne: “Forse a qualcuno dà fastidio”

L’intervista esclusiva all’ideatore

donne

Ennesimo danno all’area dedicata “al valore delle donne contro ogni violenza” a Palermo, tra via Autonomia Siciliana e via D’Amelio. Il sito è stato dedicato lo scorso 9 ottobre, quale primo progetto di rigenerazione urbana firmato #DonneRigenerAttive. Da quando è nata, però, continua a subire atti vandalici.

A distanza di soli due giorni da quella data ha subito il primo danneggiamento. Il secondo è stato registrato nel mese di novembre, quando qualcuno ha sottratto una pianta di pomelia dedicata all’agente Emanuela Loi, che perse la vita durante la strage di via D’Amelio in quanto parte della scorta di Paolo Borsellino. Qualche giorno dopo, invece, hanno asportato il masso gemello del masso scartato da Monte Pellegrino, simbolo della solidità del valore delle donne.

Adesso i vandali hanno distrutto due pannelli nella pensilina che raccontano le vite di alcune donne.

CORRAO: “CERTO CHE SIA STATO UN GESTO GOLIARDICO”

Amarezza nella parole di Emilio Corrao, componente dell’Associazione Democratica Palermo, nonché ideatore di questa area verde: “Hanno rotto ben due pannelli- dichiara a PalermoLive.it. “Lo definisco un gesto goliardico, non lo attribuisco al vento. A Palermo abbiamo avuto giornate di vento importanti e non era mai successo nulla. Addirittura alcune attività commerciali avevano subito danneggiamenti, ma questi pannelli dell’area no. Inoltre è come se gli fosse stato dato un pugno, sono letteralmente esplosi, con cocci a destra ed a sinistra. Sembra o che Palermo non ami il bello o non so come altro definirlo.

“Da quando quest’area è nata, ho ricevuto solo messaggi di stima. Donne che mi conoscono ed hanno subito violenze mi continuano a ringraziare perché sostengono che un’area così poteva essere pensata solamente da un uomo. Mi hanno detto che all’inizio si sono sentite sconvolte e si chiedevano se fossi impazzito. Mi raccontano che ogni giorno passano da lì e, lo sgomento iniziale dovuto al fatto che si fossero sentite “scoperte”, è diventato quasi un accompagnamento alla loro reazione”.

CORRAO: “HO GIA’ SPORTO DENUNCIA”

“L’atto che è stato fatto, è stato voluto. L’area sicuramente disturba. Le donne che subiscono violenza si sono sentite scoperte e probabilmente a qualche marito o uomo che fa violenza dà fastidio vedere un’area che è integralmente dedicata al valore delle donne”. Conclude Corrao. “Ho già sporto denuncia”.

IL PROGETTO

Ad ideare e curare il progetto: Emilio Corrao, Piera Fallucca, Milena Gentile, Adriana Palmeri. Promosso, invece, dal Centro Studi Borsellino e dalle associazioni Libera, Emily, Agesci Conca D’oro, Mezzocielo e Democratica. Sono stati presenti anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vicesindaco Fabio Giambrone e gli assessori Sergio Marino e Maria Prestigiacomo.