“Vele al Vento”, la manifestazione alla Cattedrale, Orlando: “La lotta alla mafia riguarda tutti noi”

La manifestazione è promossa dalla Polizia di Stato e dalle associazioni Quarto Savona 15, Cassaro Alto e Cassaro D’Amare

vele al vento

Si è svolta nella mattinata di oggi, 22 maggio, a Palermo la manifestazione “Vele al Vento”. Un appuntamento che ha visto l’adesione di grandi e piccoli per ribadire un no secco alla mafia in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

A promuovere l’evento la Polizia di Stato insieme alle associazioni Quarto Savona 15, Cassaro Alto e Cassaro D’Amare. A collaborare anche l’associazione Ballarò significa Palermo ETS. Per l’occasione sul piano della Cattedrale è stata inaugurata l’infiorata col Logo Araldico della Polizia, dedicata alle vittime delle stragi e realizzata dai Maestri Infioratori di Noto.

Presenti anche tanti giovanissimi: gli studenti del Convitto nazionale Giovanni Falcone, del Liceo Regina Margherita, del Liceo Classico Vittorio Emanuele II e i ragazzi dell’associazione Parco del sole. Questi hanno offerto vari momenti di intrattenimento tra canzoni, letture e riflessioni.

“Vele al Vento”, la manifestazione

Sul palco appositamente allestito, si sono alternate importanti personalità: Tina Montinaro, presidente dell’Associazione Quarto Savona Quindici; Leopoldo Laricchia, Questore della provincia di Palermo; Giuseppe Forlani, Prefetto della provincia di Palermo; Matteo Frasca, Presidente della Corte d’Appello di Palermo; Lia Sava, Procuratore Generale della Corte d’Appello di Palermo; Leoluca Orlando, sindaco di Palermo.

Un colorato corteo dalla Cattedrale è poi partito fino al porticciolo della Cala. A formarlo anche gli allievi delle scuole di Polizia di Vibo Valentia e di Alessandria che, in un ideale passaggio di testimone, hanno attraversato via Vittorio Emanuele adornata da bandierine tricolori.

Alla Cala poliziotti e studenti hanno incontrato i comandanti di barche ormeggiate, messe a disposizione dalla Lega Navale italiana. A loro hanno consegnato undici tele raffiguranti i volti dei Caduti nelle stragi di Capaci e di via D’Amelio così da esporle anche durante una breve e significativa navigazione nel golfo di Palermo.

Orlando: “Palermo da capitale della mafia a capitale dei diritti

“Non possiamo delegare soltanto al fondamentale ruolo delle forze dell’ordine e della magistratura l’azione di contrasto alla mafia, perché la mafia è un sistema criminale che non si limita a stare fuori dallo Stato ma che cerca di stare dentro le istituzioni. Per questa ragione la lotta appartiene e riguarda tutti noi. Una lotta fondamentale per portare avanti e difendere il cambiamento culturale della città che è vera alternativa alla cultura mafiosa che governava la città. Un passato che non può tornare e abbiamo il dovere di impedire che possa tornare“. Così ha dichiarato sindaco Orlando in occasione della manifestazione “Vele al Vento”.

“Basta poco – ha aggiunto – per far tornare gli anni terribili in cui ci vergognavamo di essere palermitani. Ringrazio la Polizia di Stato, le associazioni e i tanti studenti oggi presenti che costituiscono un inno alla vita, alla bellezza che rappresenta il profondo cambiamento culturale di Palermo, da capitale della mafia a capitale dei diritti“.

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