Via Maqueda, guerra alla “movida selvaggia”: controlli in 40 attività commerciali

L’assessore Maurizio Carta: “Per via Maqueda è venuto il tempo di un progetto urbano complessivo che, progressivamente, ridefinisca anche marciapiedi e pavimentazione, illuminazione e arredo”

Prima Circoscrizione

Settimana di controlli quella appena trascorsa a Palermo. Le pattuglie della Polizia Municipale, coordinate dal Commissario Gambino, responsabile delle unità operative di riferimento, affiancato dal Commissario Mucera con la squadra Delta 22, si sono dirette in particolare verso via Maqueda. L’obiettivo è quello di attuare un rigoroso controllo di tutte le situazioni di illegalità e illeicità che depredano la qualità e la vivibilità della centrale via del capoluogo.

“L’attività è stata promossa dalla comandante dei vigili urbani Margherita Amato su impulso del sindaco Roberto Lagalla e mio come assessore al Centro Storico con delega funzionale alla Polizia Municipale, nell’ambito della attenzione alla qualità dello spazio pubblico, alla promozione del corretto esercizio delle attività commerciali e all’aumento della sicurezza nei luoghi del tempo libero, contrastando la movida selvaggia che diventa un insopportabile consumo del benessere e della serenità delle persone che abitano e passeggiano lungo via Maqueda, ma anche nelle piazze e nelle altre vie”. Così spiega l’assessore Maurizio Carta. “L’iniziativa è stata molto apprezzata dalle persone che frequentano la via e anche dai commercianti che da sempre rispettano le regole e che in questi anni hanno dovuto sopportare la concorrenza sleale di chi non le rispetta con insopportabile furbizia”.

Controlli in via Maqueda

I controlli hanno coinvolto dodici pattuglie e permesso di verificare le posizioni di quaranta esercizi commerciali per procedere alle conseguenti richieste di sanzioni amministrative comminate dal SUAP. Controlli anche nei confronti dei venditori ambulanti per far rispettare la localizzazione nelle vie trasversali come imposto dall’ordinanza. Cinque ambulanti sono stati sospesi e tre sono risultati abusivi. Per tutti coloro che non sono stati trovati in regola è stato avviato l’iter che in alcuni casi porterà agli atti di diffida e sospensione delle attività per quindici giorni da parte del competente ufficio SUAP.

I controlli continueranno anche nei prossimi giorni. Si garantirà il rispetto delle regole anche facendo rientrare i dehors delle attività commerciali nei limiti concessi e liberando spazio per il passeggio.

Lagalla: “Riportare bellezza, sicurezza, decoro”

“I controlli lungo via Maqueda e altri luoghi della movida selvaggia rappresentano una strategia della mia Giunta che risponde alla pressante richiesta dei cittadini, delle imprese, delle associazioni culturali e di categoria, dei turisti e degli operatori turistici di riportare bellezza, sicurezza, decoro e regole lungo i principali luoghi più attrattivi della citta, eliminando i comportamenti illegali che creano un insopportabile conflitto tra diversi usi. Serve un nuovo equilibrio di funzioni e usi, anche decentrando gli attrattori della movida in modo da abbassare la pressione negli stessi luoghi ed eliminando la congestione che ne deturpa la bellezza”. Così ha commentato il sindaco Roberto Lagalla.

Il progetto complessivo per via Maqueda

“Ringrazio sinceramente la Polizia Municipale per il prezioso lavoro che svolge con sempre maggiore precisione ed efficienza a vantaggio della sicurezza e della legalità – prosegue l’assessore Carta -. A seguito di questa prima azione di controllo e di mantenimento con l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti, la Commissione Consiliare Attività produttive presieduta da Ottavio Zacco e la Soprintendente ai Beni culturali e ambientali Selima Giuliano, incontreremo le associazioni di categoria e i comitati civici che si sono costituiti a custodia della bellezza di via Maqueda e del centro storico per redigere un progetto di spazio pubblico adeguato con relative norme che consentano una più agevole gestione della somministrazione all’aperto, una maggiore armonia nella realizzazione delle strutture, una più efficace manutenzione e pulizia degli spazi”.

“Una delle prime azioni – prosegue l’assessore – sarà la delimitazione chiara della sporgenza massima dello spazio pubblico concesso ai dehors in modo da agevolare il posizionamento quotidiano e, ove servisse, i relativi controlli. Per via Maqueda è venuto il tempo di un progetto urbano complessivo che, progressivamente, ridefinisca anche marciapiedi e pavimentazione, illuminazione e arredo”.

“I controlli del rispetto delle norme non hanno mai una natura vessatoria, ma affermano i diritti al controllo del territorio da parte dell’Amministrazione, contrastando le illegalità che deturpano la bellezza e la sicurezza dei luoghi più frequentati dalla città”. A dirlo è la comandante della Polizia Municipale Margherita Amato.

“Il modello di intervento della Polizia Municipale è sempre più orientato alla prossimità ai cittadini e all’ausilio a tutte le forme di impresa, valorizzazione e uso corretto del territorio. Con questo spirito è stato messo in campo il servizio lungo via Maqueda e strade limitrofe che, nonostante la sottodotazione di organico, rimarrà un servizio ricorrente a garanzia di tutti i portatori di interesse”.

Foto di repertorio

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