VIDEO| Contrasto alla pirateria audiovisiva, sequestrati siti in streaming e canali Telegram illegali
I controlli e relativi sequestri sono coincisi con l’ultima giornata del campionato di calcio di Serie A e la finale di Conference League vinta dalla Roma
Il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza ha condotto una nuova indagine per il contrasto del fenomeno della pirateria audiovisiva, la “IPTV” – Internet Protocol Television, realizzata attraverso la trasmissione non autorizzata di contenuti protetti su rete internet.
In previsione dell’ultima giornata del campionato di calcio di serie A e della finale di Conference League gli specialisti informatici delle Fiamme Gialle hanno registrato centinaia di nuovi servizi e di risorse dedite alla vendita di attività di IPTV mediante streaming illegali.
Numerosi canali Telegram, tra cui alcuni con oltre 20.000 iscritti, ne pubblicizzavano i vantaggi e la convenienza offrendo in un unico abbonamento chiamato ‘Applicazione Ufficiale’. Il tutto ad un prezzo irrisorio, qualsiasi canale TV e PAY TV visibile in simultanea da qualunque dispositivo (Telefono, tablet, televisore, Computer, etc) assicurando la possibilità di una prova gratuita della durata di un’ora, assicurando la garanzia di anonimato a vantaggio dei fruitori.
In simultanea con la prima gara del week-end e nuovamente riproposto per la finale della competizione europea si è provveduto al sequestro di oltre 500 risorse Web e dei relativi 40 canali Telegram. Ma non solo: infatti, implementato un vero e proprio sistema di tracciamento che ha consentito di individuare i fruitori dei flussi pirata. Chiunque ha provato a di collegarsi ai servizi pirata si è trovato immediatamente reindirizzato su un apposito pannello informativo che avvertiva che il sito tramite il quale si stava visionando il programma era sottoposto a sequestro ed i dati di connessione tracciati.