Lo slogan è semplice ma al contempo ambizioso: together We Build. Costruire insieme un mondo di pace partendo dalle piccole azioni che migliorano la vivibilità della città, dare sostegno ai più fragili e creare percorsi virtuosi di cittadinanza attiva. Sono questi alcuni degli obiettivi della Fondazione Martin Luter – promossa dalla Consulta delle Culture di Palermo – che oggi pomeriggio nella sede di Palazzo Cefalà in via Alloro si è presentata alla città. La fondazione, inaugurata dal presidente Martin Baah alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, del presidente della Consulta delle Culture Ibrahim Kobena e degli altri soci, rappresenta la comunità ghanese palermitana che conta più di 6 mila persone.
“Grazie da parte della città per quello che state facendo perché voi contribuite a costruire Palermo”, ha detto Leoluca Orlando. “La città – ha aggiunto – non è asfalto e cemento ma un insieme di persone. La città stessa è una persona e ognuno di noi è diverso. Dato che siamo tutti diversi c’è il rischio di chiuderci in noi stessi, di sviluppare egoismi. Per questo nasce il bisogno di costruire la comunità perché se siamo una comunità non possiamo essere egoisti. Dobbiamo affermare il bene comune”. Il sindaco ha dunque ringraziato i membri della fondazione “per il contributo che danno ogni giorno. La fondazione Martin Luter è uno strumento per promuovere una città aperta che rifiuta individualismi e soffocanti appartenenze. Auguro buon cammino alla fondazione e alla città che è orgogliosa di avere integrata nel proprio tessuto sociale la comunità ghanese. La porta della città è sempre aperta”, ha detto il sindaco rivolgendosi ai presenti. “Insieme dobbiamo evitare che qualcuno la chiuda”, ha concluso.
Al termine dell’inaugurazione la Fondazione Martin Luter, la cui nascita è stata battezzata dai pastori ghanesi, ha donato al sindaco una targa commemorativa dell’incontro.