Una storia di solidarietà che arriva dal Congo grazie all’aiuto di Rino Martinez: protagoniste di questa bellissima storia di solidarietà una bambina di quasi un anno Emmanuel e la mamma Grace. Madre e figlia sono arrivati nella notte a Roma, all’aeroporto di Fiumicino intorno alle 4.40. Viaggio della speranza come lo ha definito lo stesso Rino Martinez, necessario a causa delle condizioni della piccola che soffre di un problema di spina bifida; si tratta di un’anomalia causata dal fatto che le donne non prendano le misure preventive per la gestazione del nascituro, quindi si forma nella spina dorsale una protuberanza che andando avanti nel tempo può provocare delle deformità e sofferenze atroci se non viene operata
Per natura vocato a fornire il suo contributo nel contesto di emergenze umanitarie, Rino Martinez ha raccontato la storia della piccola Emmanuel alla redazione di Palermo Live. “La bambina ha un problema di spina bifida, abbastanza serio. Ho preso contatti con l’ospedale del Bambino Gesù di Roma dove ci sono tutti i mezzi necessari per curarla. Ho tenuto la bambina per 8 mesi in ospedale in Congo per stabilizzarla, fin quando siamo riusciti a trovare i fondi grazie all’aiuto di diverse persone come l’ambasciatore Stefano De Leol, la fondazione Terzo Pilastro e ancora Valentina Chinnici insieme a Andrea Cusumano La bambina starà qui per un anno insieme alla madre. Tra mille peripezie ce l’abbiamo fatta, è una grande vittoria; ai miracoli ci credo, però prima bisogna sempre lavorarci“.
“Adesso ho un problema serio, non posso partire; devo tornare in Congo per salvare migliaia di bambini dalla malnutrizione, ma mancano i fondi. La sensibilità, purtroppo, fino adesso non c’è stata: io riesco a salvare un centinaio di bambini”. Poi l’appello ai tifosi del Palermo: “Loro hanno fatto un meraviglioso gesto insieme a Fabrizio Lupo e Melissa Catanzaro salvando la vita al piccolo Daniele, raccogliendo una cifra enorme. E di questo ne sono contento. Noi con meno di 30 mila euro possiamo salvare migliaia di bambini, perché non contribuire per dare serenità a tanti bambini? Dovevo tornare in Congo il 2 maggio, ma sarò costretto a rimandare; abbiamo al momento come fondi poco più di 5 mila euro, ma con una cifra minima non puoi fare molto. Sono deluso, ma al tempo stesso gioisco per aver reso felice la piccola Emmanuel e la madre”.
“Grazie Rino per averci dato la possibilità di essere qui oggi per la piccola Emmanuel. Ringrazio tutti per quello che avete fatto per dare a Emmanuel tutto quello di cui ha bisogno”.