VIDEO| Scoperte due piantagioni indoor a Palermo, 4 arresti e 6 denunce
Indagini in corso per rintracciare i proprietari
A Palermo scoperte due piantagioni indoor dai Carabinieri nel corso di un’operazione antidroga. La prima è stata scoperta in un appartamento abbandonato nei pressi di via Colonna Rotta, qui i militari hanno sequestrato circa 40 piante di cannabis alte 80 cm, oltre a 40 germogli della stessa specie e 1 kg di marijuana sfusa, già posta ad essiccare.
L’hobby del “giardinaggio” è diffuso anche allo Zen 2; qui i Carabinieri della Stazione Palermo San Filippo Neri hanno trovato, in un locale creato nelle fondamenta di uno stabile, a circa 7 metri di profondità, una serra artigianale con 77 piante di cannabis dell’altezza di un metro. La serra disponeva di un impianto di condizionamento alimentato tramite allaccio abusivo alla rete elettrica. Rinvenuti anche fertilizzante, lampade e reattori per la coltivazione indoor. Indagini dei carabinieri per risalire ai proprietari delle due piantagioni.
ARRESTI PER DROGA IN DUE QUARTIERI
Arrestato in flagranza C.G., un 33enne dello Zen, già noto alle forze dell’ordine; i militari lo hanno trovato in possesso di 53 grammi di hashish già suddivisa in dosi, nascoste nel giubbotto, e della somma contante di circa 100 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Il 33enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Palermo, si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Un arresto anche nel quartiere Sperone, si tratta di un 23enne villabatese. Era in possesso di 22 dosi di hashish e di circa 270 euro, ritenuti provento del reato. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di convalida.
FURTO DI ENERGIA ELETTRICA E ABUSIVISMO
Denunciate sei persone per i reati di furto di energia elettrica e invasione di terreni o edifici. Nel complesso edilizio controllato sono state identificate decine di persone e sequestrati oltre 200 mq di baracche e manufatti edilizi. Tre attività, un barbiere, un magazzino edile e un market sono state chiuse perché abusive e le derrate alimentari in cattivo stato di conservazione sono state sequestrate e distrutte.
AGLI ARRESTI DOMICILIARI, MA TROVATO FUORI L’ABITAZIONE
Altri due arresti nel quartiere “Borgo Nuovo”: nel corso dei controlli di soggetti ai domiciliari i Carabinieri hanno notato il 34enne T.f. intrattenersi fuori dalla propria abitazione; il soggetto, accortosi della presenza della pattuglia, ha cercato di rientrare tempestivamente in casa. All’ingresso dei militari nell’appartamento, la convivente 33enne, già nota alle forze dell’ordine, ha cercato di disfarsi di una busta contenente 35 grammi di marijuana e 2 grammi di cocaina. Nel domicilio, inoltre, rinvenuti una pistola “scacciacani” modificata per esplodere cartucce calibro 7,65, completa di caricatore e 4 colpi, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento e circa 130 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il 34enne si trova presso il carcere “Pagliarelli” con l’accusa di evasione, detenzione illegale di un’arma clandestina e di munizioni, nonché di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio; mentre per la compagna dell’uomo misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.