Il presidente della Regione Nello Musumeci parla del passaggio della Sicilia in zona arancione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, infatti, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, ha firmato le nuove ordinanze che entreranno in vigore a partire dalla mezzanotte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio.
“Le due settimane di zona rossa ci hanno permesso di passare adesso ad arancione perché in due settimane si è dimezzato il numero dei contagi, ridotto il numero delle perdite umane. Abbiamo avuto ragione: pensavamo di dovere anticipare la zona rossa per evitare degenerazioni”. – Così il governatore siciliano in un video sul proprio profilo Facebook.
Musumeci pone un obiettivo: “Adesso – dice – puntiamo alla zona gialla e, perché no, alla fine a quella bianca, ma questo dipende dalla responsabilità di ciascuno e di tutti. Quello che conta è innanzitutto il numero dei contagi e il numero dei decessi”.
“Abbiamo vinto la nostra battaglia – ribadisce il governatore – perché se non avessimo dichiarato la zona rossa il 17 gennaio probabilmente saremmo rimasti tutto il mese di febbraio condannati a restare chiusi. È chiaro che se dovessero emergere delle particolari esigenze soprattutto nelle aree metropolitane adotterò dei provvedimenti da zona rossa limitati ai focolai”.
“Come ci eravamo impegnati a fare le scuole si stanno riaprendo, lentamente. Già il 1 febbraio potranno tornare in classe le seconde e le terze medie inferiori. Se continuerà a calare il contagio anche per le superiori si potrà tornare in presenza l’8 di febbraio. È un processo graduale, improntato alla prudenza e deve essere così”.