Villaggio Coldiretti, via alla manifestazione: “Una grande opportunità per Palermo”

Via a Palermo al Villaggio Coldiretti. La manifestazione nei pressi del teatro Politeama ha avuto ufficialmente inizio stamani alle ore 9 e si concluderà domenica 4 dicembre. L’obiettivo è quello di far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, il modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare. Spazio naturalmente anche allo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e alle frontiere dell’innovazione.

Villaggio Coldiretti di Palermo, stamani il taglio del nastro

“Siamo al fianco dei produttori, italiani e siciliani, che abbiamo voluto sostenere con questa iniziativa per dare centralità alle produzioni agricole e agroalimentari italiane di qualità e far comprendere ai consumatori l’importanza di un’alimentazione sana ed una economia agricola sostenibile”. Così ha dichiarato questa mattina il vicesindaco Carolina Varchi, a Piazza Castelnuovo per il taglio del nastro del Villaggio Coldiretti di Palermo.

“In linea con le disposizioni programmatiche espresse dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare – ha proseguito – puntiamo su valorizzazione, difesa e centralità delle produzioni locali. Restiamo al contempo vigili sui risultati e gli effetti che produrrà la ricerca, annunciata proprio ieri dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), sui possibili effetti del cosiddetto cibo sintetico, realizzato in laboratorio e privo di qualsiasi principio di naturalezza e genuinità del prodotto”.

Non manca il riferimento alle polemiche dei giorni scorsi legate ai lavori in vista della manifestazione nel centro del capoluogo. “Qualcuno erroneamente ha parlato di disagio – ha chiosato Varchi – io credo che Coldiretti abbia dato a Palermo una grande opportunità e per questo vi è il massimo sostegno all’iniziativa da parte del Comune”.

I temi della tre giorni

La tre giorni pone al centro del suo programma la conoscenza delle proprietà e dei benefici derivanti dalla scelta di prodotti a chilometro zero. Sarà possibile toccare con mano i prodotti dell’agricoltura nostrana e vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole, a tavola con gli agrichef, in sella agli asini e tra gli altri animali. Sono infatti presenti le amatissime fattorie didattiche e gli agriasili, dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto.

Si alterneranno inoltre esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile e studiosi che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi della crisi energetica, del cambiamento climatico, dell’alimentazione e dei rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’arrivo sulle tavole del cibo sintetico a minacciare la salute dei cittadini e la sopravvivenza stessa del Made in Italy agroalimentare, ma anche di sostenibilità, ambiente e salute.

Schifani: “Qualità e genuinità sono la nostra eccellenza”

“Il proliferare del cibo sintetico mette a serio rischio la genuinità della nostra vita e di quella delle nostre famiglie, oltre a mutare un assetto sul quale si fonda un’economia come quella siciliana. La produzione di cibo genuino, invece, porta benessere, esportazione, Pil, ricchezza e lavoro. La politica è chiamata a contrastare queste mutazioni, che vanno fuori dalle regole di una corretta e sana economia competitiva. A questi processi di inserimento di cibi sintetici nel mercato ci opporremo fermamente, anche a livello nazionale ed europeo“. Così ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, presente stamani all’inaugurazione del Villaggio Contadino di Coldiretti. Insieme al vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, il governatore siciliano ha sottoscritto la petizione nazionale che Coldiretti sta portando avanti contro la produzione di cibo sintetico. Nei prossimi giorni, il testo sarà consegnato al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

“Nel mercato la competizione è giusta, purché avvenga tra prodotti genuini e sani come quelli tutelati da Coldiretti, che ringrazio per aver scelto la nostra terra per questa importante iniziativa. Qualità e genuinità – ha concluso il presidente Schifani – sono la nostra eccellenza. Vigileremo affinché non siano dispersi questi principi e valori, impegnandoci sempre di più a valorizzare e tutelare i nostri prodotti e a contrastare la concorrenza sleale. Saremo molto rigorosi, attenti e vigili”.

“Con il governo Schifani – ha aggiunto l’assessore Sammartino – abbiamo già varato aiuti per 25 milioni a sostegno degli allevatori siciliani e oggi in giunta stanzieremo altri 70 milioni per combattere il “caro energia”, che sta mettendo in difficoltà le aziende agroalimentari. Tuteleremo al meglio il settore, riprendendo le politiche di internazionalizzazione delle nostre aziende e difendendo l’eccellenza delle nostre produzioni”.

Foto di copertina: Facebook Coldiretti Messina

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