Il meraviglioso mondo della natura nei molteplici aspetti che lo caratterizzano è protagonista di una collettiva pittorica allestita negli spazi del Kalta Tennis Club, a Palermo.
La mostra, dal titolo “I volti della Natura tra figurazione e astrazione“, è curata da Graziella Bellone e organizzata in collaborazione con gli architetti Roberta Randazzo e Marco Panichi.
L’inaugurazione si terrà martedì 5 luglio alle 18:30.
In occasione del finissage di domenica 17 dello stesso mese alle 19:00, invece, avverrà la premiazione delle opere.
A riceverla, saranno quelle ritenute maggiormente significative oltre che rispondenti alla tematica proposta, da parte di una giuria composita.
L’ingresso alla mostra, visitabile tutti i giorni dalle 18:00 alle 23:00, è gratuito.
Gli artisti partecipanti Diego Buonaccorso, Cristina Carista, Danilo D’Acquisto, Gabriella Gargano, Loredana Lauria, Rosalia Marchiafava, Sara Mineo, Cristina Patti e Ambra Pavesi presenteranno i propri lavori.
Precisamente, due opere per ciascun pittore.
Realizzate con varie modalità e tecniche, tutte sono ispirate dalla visione e dall’ascolto della natura.
Ma anche da richiami mitologici e dalla personale visione dell’ecosistema, secondo l’immaginazione.
La particolarità della mostra è data dalla realizzazione, seppur parziale, “en plein air”.
Ogni artista, infatti, ha prodotto una delle due opere in mostra nei giorni precedenti all’esposizione dal vero, all’aperto, attorno agli alberi dello storico mandarineto, all’interno del Kalta Tennis Club.
Il tutto, all’insegna della massima libertà di stesura pittorica e di adozione di vari tagli compositivi, in un insieme stilistico che coniuga simbolismo, astrazione e figurazione.
L’intento del concorso-pittura è valorizzare, attraverso l’arte, ogni forma unica e irripetibile del regno naturale.
Un modo per dare voce all’intrinseca bellezza e alla multiforme diversità che attraversano l’ecosistema.
A ciò si accompagna la volontà di evocare il ritorno alla natura nell’accezione più incontaminata.
Proprio in tale prospettiva ogni espressione artistica deve essere vista e letta, dall’angolo visuale ed emozionale dei pittori coinvolti.
Ciascuna interpretazione rappresenta una sorgente di sollecitazioni mentali ed emozionali .
Un groviglio di stimoli e spunti di riflessione, in grado di far rinascere nell’osservatore l’antico amore per la terra, gli elementi naturali e il paesaggio.
E promuovere, al contempo, un sentimento corale di rispetto per Madre Natura.