Il Web dice addio a Flah: oggi Adobe dismette per sempre il programma
Una colonna portante dell’evoluzione di internet ai saluti
Anche Flash, programma prima sviluppato da Macromedia (era il 1996) poi acquisito da Adobe è destinato a riempire il cassetto dei ricordi. Un duro colpo, dal punto di vista emozionale soprattutto per i web designer, quelli che i contenuti su internet li arricchivano con immagini 3d, animazioni vettoriali, grafica e suoni impensabili al tempo su un browser. Una infrastruttura, nel tempo, divenuta di uso comune anche per il solo scaricare determinati programmi. Ma non solo, considerato che Flash era anche l’abc per chi, appassionato di grafica voleva scalare le vette del mondo della computer grafica. Quelle per intenderci che potevano aprie i mondi fatati della Pixar o della DreamWorks.
IL NUOVO CHE AVANZA
Ma insieme alle possibilità crescevano le falle e aumentava il peso che la complessità del programma portava in dote. E naturalmente i concorrenti, come l’HTML5, si facevano sempre più potenti e agili, fino a superare il maestro. Così, dalla transizione di Youtube da Flash a Html5 e l’embargo di Steve Jobs che già dieci anni fa annunciava di la chiusura di iPhone e iOS al prodotto di Adobe (tanto da generare un noto meme, in cui un omonimo Flash manca tra i supereroi), il declino della piattaforma era inevitabile.
21 GENNAIO DATA DELLA DISMISSIONE
Vent’anni nel tempo del web sono come un secolo in quello degli umani, e così Adobe ha annunciato, già per lo scorso 31 dicembre, la dismissione di Flash. L’ultimo giorno di vita effettivo è il 12 gennaio 2021, quello in cui il player Flash che magari abbiamo ancora installato sui nostri computer, diventerà inerte. Ovvero non funzionerà più, così come Flash non riceverà più aggiornamenti di sicurezza. L’ultimo, arrivato nelle scorse ore, implementa proprio lo shutdown.
ECCO COME DISINSTALLARLO
Flash è stato per tanti versi un punto di svolta per tutta la Rete. E’ tempo però di salutarlo e per farlo nella maniera più semplice, se lo abbiamo ancora installato, è sufficiente andare sul sito di Adobe e seguire le istruzioni, e poi eliminarne le estensioni dai browser. Per ricordarci di com’era, potremo sempre navigare sull’Internet Archive e ricordare i bei tempi in cui senza il programma di Adobe (e senza i social), la Rete non aveva quasi senso