In mezzo al quotidiano intermezzo per la pioggia e all’ennesimo ritiro causa Covid (stavolta a lasciare il torneo per positività è stato lo spagnolo Bautista Agut), il torneo di Wimbledon vede avanzare i suoi favoriti non senza qualche patema d’animo. A soffrire più del previsto ieri sui prati dell’All England Lawn Tennis Club sono stati Rafael Nadal e Iga Swiatek. Il maiorchino ha inopinatamente ceduto un set al modesto lituano Berankis (numero 106 ATP) che lo ha tenuto in campo per oltre tre ore di gioco.
Ancora più complessa è stata la vittoria della numero uno del mondo Swiatek, che è incappata in una giornata da incubo e con una marea di errori gratuiti (ben 31 alla fine!) ha rischiato di “regalare” un sogno all’olandese Lesley Pettinama Kerkohve, che stava per compiere l’impresa del torneo. La trentenne orange – che in carriera non è mai entrata tra i primi cento della classifica WTA – si è goduta il pomeriggio più bello della carriera. Giocando un tennis semplice e lineare, senza pressioni, ha messo in evidenza i limiti di una Swiatek che quando non può dominare il gioco a suo piacimento diventa vulnerabile.
Parlando del torneo femminile, tra le teste di serie proseguono il loro cammino la spagnola Badosa, la ceca Kvitova, la rumena Halep e la statunitense Pegula, in un tabellone che dopo la prova di oggi della Swiatek incoraggia tutte le tenniste più in forma a sognare la vittoria.
Tra gli uomini, oltre a Nadal, avanzano senza difficoltà il greco Tsitsipas e lo statunitense Fritz, mentre occhio a Nick Kyrgios, che oggi ha letteralmente demolito il serbo Krajinovic lasciandogli solo sei games, e alla fine dell’incontro ha voluto dedicare la vittoria “a coloro che pensano che non sappia giocare a tennis”. Un messaggio sibillino indirizzato ai tabloid inglesi che, dopo il gesto alla fine della partita di primo turno vinta contro Jubb, lo avevano fatto oggetto di titoli molto duri. E oggi lo attende proprio Tsitsipas nella prima vera sfida ad alta tensione del torneo maschile.
Il tennis azzurro sorride grazie a Lorenzo Sonego, che guadagna il terzo turno grazie ad una vittoria netta e convincente sul francese Hugo Gaston. Una soddisfazione doppia per Sonego, atteso ora da un terzo turno affascinante proprio contro Rafa Nadal. Un Nadal che – come dimostrato oggi da Berankis – mostra ancora qualche crepa nella tenuta fisica. Resta a Londra anche Elisabetta Cocciaretto, che nel doppio femminile ha superato il primo turno in coppia con la bulgara Tomova.
La frase più bella di ieri l’ha detta l’australiano Kokkinakis, al quale dopo la sconfitta patita contro Djokovic di due giorni fa, hanno chiesto se secondo lui c’è qualcuno più forte del serbo. “Penso proprio di no – ha detto Kokkinakis – anche perché se così fosse, sarebbe meglio ritirarsi subito”.