Ztl: “L’avvio dall’1 giugno è atto di irresponsabilità verso i palermitani”

La nota congiunta di IV, Oso, Lega, +Europa, Fi, Misto, FdI, Iv-Sicilia Futura e Udc

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“Il sindaco Orlando e la sua Giunta non possono ignorare la volontà del Consiglio comunale e, quindi, della città; la Ztl va sospesa subito fino al 31 dicembre”. Questo l’incipit della nota firmata Dario Chinnici (Italia Viva), Ugo Forello (Oso), Alessandro Anello (Lega), Fabrizio Ferrandelli (+Europa), Andrea Mineo e Marianna Caronia (Forza Italia), Cesare Mattaliano (Misto), Francesco Scarpinato (Fratelli d’Italia), Gianluca Inzerillo (Italia Viva-Sicilia Futura) ed Elio Ficarra (Udc).

Ztl, ripartenza economica e viabilità

La mozione votata a stragrande maggioranza giovedì scorso è chiara e non può essere considerata carta straccia dall’Amministrazione comunale”, continua il comunicato. “Riattivare la Ztl dal primo giugno sarebbe non solo un atto di arroganza politica, ma anche di totale irresponsabilità nei confronti dei palermitani”.

Le problematiche segnalate sono quelle legate alla ripresa economica, dopo l’allentamento delle restrizioni anti Covid, e alla viabilità compromessa dai cantieri in viale Regione Siciliana.

“Non solo rischierebbe di minare la ripresa economica, ma anche di gettare nel caos la circolazione che già sconta gli enormi ritardi dei cantieri e dei restringimenti in viale Regione Siciliana, all’altezza del ponte Corleone e di via Principe di Paternò, in via Roma e in via Crispi”.

La nota conclude: “Muoversi con l’automobile in città è diventato pressoché impossibile e le code in circonvallazione sono chilometriche; riattivare la Ztl non farebbe altro che far aumentare il traffico e, quindi, l’inquinamento, smentendo le tesi ambientaliste di chi invece vuole solo fare cassa”.