Ztl notturna, Nicolao: “Palermo prova a essere come le altre città europee”

Le dichiarazioni del vice presidente della Prima Circoscrizione Antonio Nicolao, dopo il primo weekend di Ztl notturna nelle vie del centro storico palermitano.

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Si è appena concluso il primo weekend con la Ztl notturna attiva nel centro storico di Palermo. Alcuni cittadini se ne sono accorti a loro spese: ammontano a ben 1558 i multati nella notte tra venerdì e sabato, ossia un po’ meno della metà dei 3722 transiti totali. La misura ha portato all’auspicata riduzione del traffico veicolare nella zona, in calo del 40% rispetto alla settimana precedente, quando i transiti erano stati 6201.

“Venerdì è passata un po’ più in sordina. Gli automobilisti non erano tutti a conoscenza della Ztl, nonostante l’ampia diffusione della notizia. Sabato è andata meglio, i residenti riferiscono che la situazione è stata più tranquilla in quanto a parcheggi selvaggi e clacson”. A dichiararlo a Palermo Live, in diretta su Radio Mia, è il vice presidente della I Circoscrizione Antonio Nicolao.

“Un messaggio culturale”

Il vice presidente ricorda il suo impegno per la riattivazione della Zona a Traffico Limitato già all’indomani del ritorno della Sicilia in zona bianca. “Il problema si era già abbondantemente manifestato in zona gialla. Il 21 giugno siamo andati in zona bianca e già dal giorno successivo mi sono speso per richiedere l’attivazione proprio per calmierare la situazione del traffico nel centro storico”.

“Il problema era abbondantemente noto – prosegue – bisognava trasmettere alla cittadinanza che la situazione relativa alle restrizioni della pandemia è rientrata e il traffico, dunque, torna a essere come prima. Quindi la Ztl non può che essere accettata bene dai residenti”.

A soffrire della pressione dei veicoli nel weekend sono infatti proprio le persone che vivono in zona. Parcheggi selvaggi e clacson strombazzanti rendono la situazione invivibile. “Lo spirito non è quello di punire nessuno – spiega Nicolao – ma di trasmettere un messaggio culturale che si sposa con città italiane e europee. E’ mai possibile che la gente che abita al piano terra, in stradine dove non c’è nemmeno il marciapiede, debba essere bloccata dalle macchine nelle viuzze? Non dobbiamo per forza arrivare nei locali con le auto, possiamo camminare a piedi, soprattutto che il nostro clima lo permette”.

“Bonus Ztl”, la proposta

Il vice presidente della I Circoscrizione avanza anche una proposta per venire incontro ai cittadini che hanno difficoltà a pagare il pass per la Ztl.

“In un momento in cui, negli ultimi anni, ci siamo abituati a diversi bonus, potrebbe essere interessante un bonus che esenta, secondo i parametri Isee, dal pagamento del pass. La mia proposta all’Amministrazione è quella di vagliare di emettere questo bonus per chi ha Isee pari o inferiore a 3mila euro”.

Quanto all’incremento dei mezzi pubblici notturni, naturalmente si tratta di una proposta legata alle vicende di Amat. “Se non sbaglio, l’Amat ha acquistato altri bus e minibus, per cui, nel momento in cui si andrà a risolvere il problema che attanaglia l’azienda, quello degli autisti, potranno esserci navette per il centro storico. Ma parliamo sempre per quei soggetti che hanno difficoltà a fare quei 400 metri a piedi”.

Un ultimo cenno, infine, sulle obiezioni di chi, come la Lega, si scaglia contro la Ztl e ne vorrebbe l’abolizione. “Credo che questa volontà politica sia residuo dell’ordinanza che iniziò due anni fa, quando diversi gruppi politici già non la volevano. Nel momento in cui torna riconfermano la loro posizione. Palermo ha il dovere di assomigliare a una città europea, quindi non vedo perchè non possa provarci”.

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