A Palermo “100 piantine di Falcone” donate alle scuole
Consegnate 100 piantine nate dall’Albero Falcone a un gruppo di scuole siciliane. Il progetto di legalità e salvaguardia dell’ambiente.
Oggi, a Palermo, nell’aula bunker dell’Ucciardone, sede del primo maxiprocesso alla mafia istruito dai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sono state consegnate le prime 100 “piantine di Falcone” a un gruppo di scuole siciliane. L’evento rientra nel grande progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, promosso in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica, la Fondazione Falcone e l’Arma dei Carabinieri. L’iniziativa prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50 mila piantine nel triennio 2020-2022.
Piantine dall’Albero Falcone alle scuole, il progetto di legalità
Lo scorso 15 aprile, il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e la Fondazione Falcone, in accordo con il Comune e la Soprintendenza ai Beni Ambientali di Palermo, hanno avviato le procedure per la duplicazione e la distribuzione dell’Albero Falcone. Il ficus che si trova davanti all’abitazione del magistrato e della moglie Francesca Morvillo è divenuto simbolo di riscatto civile. Un albero simbolo dell’impegno delle Istituzioni per l’affermazione della legalità.
Le talee prelevate dal famoso “Ficus macrophilla columnaris magnoleides” sono state curate presso il moderno Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità Forestale di Pieve S. Stefano (AR). Qui, dopo complesse procedure di laboratorio, è stato finora possibile ricavarne circa 1000 con lo stesso genoma della pianta madre.
Al momento sono oltre 300 gli istituti italiani che hanno chiesto di avere l’Albero di Falcone e di queste, oltre 200 sono in Sicilia. Oggi le prime 100 piantine sono state donate ad altrettante scuole, in rappresentanza di tutte quelle aderenti al progetto. Ad ggi sono quasi 1000 gli Istituti scolastici che hanno aderito. Un percorso verso la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale, con il supporto dei Carabinieri della Biodiversità.
Oltre 5.000 piante sono state già messe a dimora e automaticamente geolocalizzate sul sito www.unalberoperilfuturo.it . Un algoritmo calcola in tempo reale il quantitativo di CO2 che ogni pianta assorbe.
I carabinieri hanno inoltre messo a dimora oggi un Albero Falcone da geolocalizzare in un’area verde adiacente al carcere dell’Ucciardone.