“Adotta una buca”, l’iniziativa di protesta di alcuni cittadini a Palermo
“Nonostante le tante segnalazioni, la buca è ancora lì” afferma il consigliere comunale Randazzo
Il problema delle buche a Palermo è ormai una costanza. Sono diverse le strade dissestate e che si trasformano in veri e propri pericoli soprattutto per ciclisti, motociclisti e pedoni, oltre che per gli automobilisti. Come succede tra via Principe di Villafranca e via Turris dove da sette mesi è presente una pericolosa buca che si trova lungo la pista ciclabile.
“Malgrado le ripetute sollecitazioni a distanza di tempo la buca non è stata riparata” afferma il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Antonino Randazzo. Alcuni residenti della zona, oggi, hanno voluto adottare sembolicamente la buca presente dal 15 giugno del 2022. Infatti hanno attaccato un foglio alla segnaletica con scritto: “Adotta una buca… Dal 15 giugno 2022…to be continued… su gentile concessione amministrazione Lagalla”.
Manutenzione stradale, ancora nessun bando
La buca di via Principe di Villafranca è solo uno degli esempi che dimostra lo stato della città di Palermo, sempre più gruviera. Si attende il bando di gara per affidare i lavori di manutenzione stradale a privati. Nel frattempo, gli interventi straordinari sono sempre a carico della Rap.