Ancora incertezza per il futuro di Amat, ma la giornata di domani, giovedì 24 marzo, dovrebbe essere la data giusta per chiarire definitivamente il destino dell’azienda del trasporto pubblico di Palermo. Nella riunione di Giunta avvenuta nel pomeriggio di oggi, si è iniziato ad esaminare il piano di risanamento. Adesso nuovo appuntamento fissato per domani, intorno alle 9.00, per una nuova riunione di Giunta finalizzata a firmare il tutto.
Poi, ultima tappa, nel pomeriggio in via Roccazzo, dove alle 15.30 si riunirà il Consiglio d’Amministrazione insieme al Socio Unico per firmare il bilancio. Grande tensione tra i sindacati, i dipendenti e anche gli idonei al concorso autisti in attesa di essere assunti. Infatti col nuovo piano di risanamento e l’approvazione, il presidente dell’azienda palermitana Michele Cimino darebbe il via alle procedure finali per l’assunzione dei nuovi conducenti dei bus.
La città di Palermo sta risentendo ormai da diverse settimane di questa instabilità aziendale. I bus Amat che rimangono giornalmente in deposito per mancanza di autisti sono oltre un centinaio. “Un concorso è stato espletato con 100 autisti idonei alla guida, ma paradossalmente è tutto fermo – racconta un dipendente Amat -. Le attese alle fermate si moltiplicano. Non ce la facciamo più a guidare in queste condizioni, usciamo la mattina non sapendo cosa ci potrebbe accadere durante il nostro lavoro sul bus“.
Nelle scorse ore il Prefetto di Palermo ha chiesto ad Amat di mettere a disposizione un servizio straordinario di mezzi in occasione della partita della Nazionale italiana contro la Macedonia, match in programma domani alle ore 21 allo stadio Renzo Barbera.
L’azienda palermitana starebbe lavorando per mettere a disposizione dei tanti tifosi che andranno allo stadio tre bus. Solitamente il servizio è messo a punto per i tifosi ospiti, ma in questo caso predisposto per l’eccezionalità dell’evento. Un genere di attività che però, con l’approvazione del Piano di risanamento, saranno eliminate. Così come anche il servizio di scuolabus, che finora Amat ha gestito.