Prosegue a far discutere il nuovo impiego di Anna Corona. Anche Carmelo Abbate, questa sera a “Quarto Grado”, ha trattato l’argomento con inequivocabile tono difensivo nei confronti dell’ex moglie di Pietro Pulizzi.
La donna, per la quale oggi la procura di Marsala ha chiesto l’archiviazione dei fascicoli di indagine aperti lo scorso maggio relativamente al caso di Denise Pipitone, ha trovato occupazione in una scuola di Palermo in qualità di collaboratrice scolastica. La notizia ha suscitato preoccupazione in alcuni genitori della scuola “Emanuela Loi”, che pur ritenendo che Anna Corona abbia diritto come tutti a lavorare, non hanno accolto con benevolenza la sua presenza all’interno dell’istituto scolastico frequentato dai figli. “Anna Corona ha un passato che preoccupa e che fa sospettare. Farla lavorare in un contesto dove ci sono bambini indifesi non mi è sembrata la decisione giusta“, ha affermato a Palermo Live una delle mamme dei bambini che frequentano la scuola nel quartiere Passo di Rigano.
Di avviso del tutto contrario Carmelo Abbate. “Il mio cuore è in lacrime. – Ha detto il noto giornalista -. Quando io oggi vedo che una mamma, lavoratrice, che ha cresciuto due figli, che era ed è innocente e che cerca di lavorare si ritrova la presenza delle mamme che si dicono turbate dalla sua presenza, io da siciliano, soprattutto nella mia Palermo, piango. Coloro che in questi mesi hanno infierito su Anna Corona si dovrebbero vergognare tutti. Quello che è stato prodotto è avere calpestato e ucciso la dignità e l’onorabilità di una persona. Sua figlia Jessica ha il mio contatto, sono disposto a venire a Palermo anche lunedì, e l’accompagno io a scuola. Chiamerò con me tutte le persone civili di Palermo, che ancora credono nella presunzione di innocenza e che ancora vogliono proteggere una mamma che cresce i suoi figli.”