Antonio Ribisi La Spina, il suggeritore Battaglia de “La Stranezza”
L’attore siciliano racconta a “Palermo Live” l’emozione del red carpet a Roma, il privilegio di essere diretto da Roberto Andò e di lavorare insieme a Toni Servillo
Antonio Ribisi La Spina aggiunge un nuovo tassello alla sua autorevole carriera artistica, iniziata alla fine degli anni settanta e proseguita con successo tra teatro, cinema, televisione ed esperienze di regia.
L’attore palermitano è tra gli interpreti de “La Stranezza“, attesissimo film diretto da Roberto Andò che annovera un cast all stars: oltre a Toni Servillo nel ruolo del protagonista, ci sono infatti Valentino Picone e Salvo Ficarra, a servizio di una storia che mescola pagine altissime di letteratura, cinema e teatro.
“Lo scorso 20 ottobre – spiega Antonio Ribisi La Spina – ho vissuto l’emozione del red carpet, in occasione della Festa del Cinema di Roma nel corso della quale si è tenuta la proiezione del film”.
Mercoledì 26, sarà la volta di Palermo: “La Stranezza” sarà proiettato in anteprima al Cinema Tiffany, in viale Piemonte 36/38, alle 20:30.
A partire dal giorno successivo, uscirà su tutto il territorio nazionale, distribuito da Medusa Film.
LA STORIA
Toni Servillo interpreta Luigi Pirandello, che, tornando in Sicilia, incontra due teatranti amatoriali, Nofrio e Bastiano, rispettivamente interpretati da Valentino Picone e Salvatore Ficarra, che di mestiere fanno i becchini.
Lo scrittore è ossessionato dall’idea, strana e indefinita, di creare una nuova commedia.
I due teatranti esercitano su di lui una singolare attrazione, che si manifesta quando spia le loro prove e assiste alla prima della loro nuova farsa.
Un evento imprevisto cambierà lo scenario, provocando al letterato emozioni contrastanti.
Il film è ambientato a Roma nel 1921 e il Teatro Valle è il luogo che ospita la prima di “Sei personaggi in cerca d’autore” che vede in platea proprio Nofrio e Bastiano.
IL SUGGERITORE BATTAGLIA
Il personaggio interpretato da Antonio Ribisi La Spina riporta lo spettatore al teatro di un tempo ormai andato.
“Il film – racconta l’artista a “Palermo Live” – descrive la gestazione di un testo teatrale: un processo che, per intensità, ricorda i dolori e le ansie di un parto”.
“La cosa più bella- aggiunge – è proprio la narrazione del teatro attraverso il cinema”.
Il suggeritore Battaglia è un ruolo che racchiude e sintetizza la magia della recitazione.
Il suggeritore, nel teatro di prosa, di rivista o d’opera, era colui che rammentava le battute agli attori leggendo il copione.
Il volume della sua voce doveva essere tale da non essere udito dagli spettatori.
Una figura oggi non più attiva, ma ancora ricca di fascino e suggestione.
IL PIACERE DI LAVORARE CON TONI SERVILLO
Se gli si chiede quale sia stata una delle esperienze più qualificanti sul set de “La Stranezza”, Antonio Ribisi La Spina risponde senza esitazione.
“Lavorare con Toni Servillo – afferma con orgoglio – perchè lui non è soltanto un grande attore, ma anche una persona speciale, amichevole e alla mano”.
“Una opportunità eccezionale, una vera e propria scuola – aggiunge – sia sul piano artistico che su quello umano: un compagno di lavoro senza eguali, dal quale si può solo trarre ispirazione e imparare”.
Non mancano i ringraziamenti a Roberto Andò e a tutto il cast.
“Sono grato al regista – conclude – per l’opportunità che mi ha dato, e sono lusingato per i complimenti che ho ricevuto per la mia interpretazione da mostri sacri quali Paolo Sorrentino e Gabriele Lavia, che ho avuto l’immenso onore di incontrare in occasione della proiezione a Roma”.
UN CAST SUPERLATIVO
Tra i punti di forza della pellicola diretta da Roberto Andò, figura senza dubbio il cast, tra talenti emergenti e attori noti.
A fare la parte del leone, sono i siciliani: oltre a Valentino Picone, Salvo Ficarra e Antonio Ribisi La Spina ci sono i palermitani Luigi Lo Cascio, Sergio Vespertino e Filippo Luna.
La nutrita pattuglia catanese annovera i nomi di Tuccio Musumeci, Donatella Finocchiaro e Tiziana Lodato.
Completano il cast di altissimo profilo i nomi di Renato Carpentieri, Fausto Russo Alesi, Giulia Andò, Aurora Quattrocchi, Rosario Lisma, Giordana Faggiano, Alberto Molonia, Raffaella D’Avella, Franz Cantalupo, Marta Limoli, Domenico Ciaramitaro, Adele Tirante, Giuseppe Palazzolo, Laura Giordani, Salvatore La Mantia, Lorenzo Pulizzi, Anita Pititto, Giuseppe Passarello, Aldo Failla, Massimiliano Nicosia, Sergio Lo Verde, Marika Pugliatti, Maria Amato e Giovanni Cintura.
E ancora, Dharma Mangia Woods, Katia Gargano, Roberta Procida, Manuela Lo Sicco, Serena Barone, Giuseppe Sangiorgi, Bruno Di Benedetto, Santo D’Aleo, Rossella Leone, Mauro Milone, Massimo Mirani, Tommaso Barone, Giuseppina Costantini, Michele Di Marco, Ersilia Lombardo, Niccolò Fettrappa Sandri, Pietro Sparvoli, Elisa Cofani, Elisa Billi, Angelo Del Romano, Sara Minnella, Viviana Simone, Vittorio Allegra, Francesco Tamburella, Ildebrando Improta, Pierluigi Diodati, Giulio Anese, Andrea Baldassarri, Alberto Bucco, Tiziana Narciso e Manuela La Manna.
Senza dimenticare la bravissima Galatea Ranzi, tra le migliori attrici italiane contemporanee.