Ast Sistemi, condannato per peculato ex commissario liquidatore
Si sarebbe appropriato di circa 117 mila euro maggiorando le spese di trasferta, vitto e alloggio
Condannato a 4 anni e 8 mesi con rito abbreviato Giovanni Trovato, ex commissario liquidatore dell’Ast Sistemi, società controllata dalla partecipata della Regione Siciliana Ast Spa. A stabilire la condanna per peculato il gup Cristina Lo Bue.
A denunciare Trovato era stato l’ex presidente Ast Gaetano Tafuri, finito sotto inchiesta recentemente (QUI I DETTAGLI). Delle indagini si sono invece occupati i finanzieri del nucleo di Polizia economico-finanziaria del comando provinciale di Palermo. Secondo i loro accertamenti, l’ex liquidatore si sarebbe appropriato di circa 117 mila euro maggiorando le spese di trasferta, vitto e alloggio. Il tutto in relazione al tragitto per andare dalla sua residenza di Catania a Palermo, presso la sede della società.
Sono 120, inoltre, le occasioni in cui Trovato avrebbe dichiarato falsamente di essere a Palermo. L’analisi dei tabulati telefonici ha mostrato che spesso l’uomo presentava i rimborsi per essere arrivato nel capoluogo, ma le celle del suo telefono agganciavano località del Catanese.
Dopo le dimissioni, nell’ottobre del 2018, l’ex liquidatore ha restituito con un assegno circolare emesso dal conto corrente della moglie quasi 30 mila euro. Avevano costituito il suo fondo cassa personale. Trovato dovrà anche risarcire la società, assistita dell’avvocato Marco Lo Giudice.