Torna in scena a Palermo “I bambini di Cuba“, evento culturale dedicato al mondo dell’infanzia.
A mettere in scena lo spettacolo è Raizes Teatro, compagnia palermitana fondata da Alessandro Ienzi, avvocato, autore, regista e attore diplomato presso la Scuola dei Mestieri del Teatro Biondo.
L’appuntamento è per venerdì 27 agosto presso La Cuba di Palermo, in corso Calatafimi 100.
Prosegue dunque l’attività di promozione dei diritti attraverso le arti svolta da Raizes Teatro, che da due anni riscuote ampi consensi di critica e di pubblico in tutto il mondo.
Al centro dell’evento, i temi delle privazioni che mortificano i sogni dei più piccoli.
Si inizia con la mostra di Angelo Contorno, alle 19:30.
Il fotografo palermitano ha immortalato i bambini per le strade di Cuba, negli spazi aperti della città.
Ha eternato, attraverso la forza delle immagini, le loro vite per le strade mentre sorridono, danzano, suonano o praticano sport.
A seguire, “La Bambinanza“, spettacolo teatrale scritto e diretto da Alessandro Ienzi.
In scena, Mara Picone, Patrick Andrade Mendes e Christian Sidoti.
Dedicata alla stagione più verde della vita, la rappresentazione mescola i sogni dei bambini al mondo degli adulti.
Un mondo spesso poco accogliente e attento alla natura innocente dei minori.
È un viaggio tra le tematiche del bullismo, del traffico internazionale di organi e del matrimonio dei minori. Lo spettacolo, promosso dall’Intergruppo per la tutela dell’infanzia del Parlamento Europeo, è stato presentato a Bruxelles presso l’Istituto Italiano di Cultura in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione ONU per i diritti del fanciullo.
“Una tappa importante del nostro percorso – commenta il regista – che, ancora una volta, ci porta all’esplorazione dell’infanzia”.
Ovvero, il momento della vita in cui ha luogo la reale formazione dell’individuo.
“Siamo felici di dare nuovamente spazio al mondo dei più piccoli – aggiunge – e di trasformare le loro voci in performance teatrali, costruite sulla fantasia e sulla gioia”.
” I bambini non devono essere soltanto oggetto di tutela – puntualizza – e noi dovremmo, semmai, imparare ad ascoltarne le istanze e a promuoverne le iniziative”.
“Che degli attori adulti si calino nei panni di bambini, nel ricordo di quando loro stessi lo sono stati – osserva – aiuta tutti noi a pensare”.
“Forse l’infanzia non si esaurisce con l’età e con il passare degli anni – conclude – ma è uno stato che deve accompagnarci sempre.”
L’evento è promosso dall’ assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana.
L’inizio è fissato per le 20:00; il costo è di dieci euro.
Info: teatro.raizes@outlook.it .