La tradizionale “Sagra del Grano” rappresenta, per Baucina, un’eccezionale occasione per accendere i riflettori sulle proprie risorse, a partire dall’eccellenza dei prodotti enogastronomici del territorio.
Pietanze tipiche della tradizione rurale, che la comunità custodisce gelosamente e tramanda con orgoglio.
Il piccolo Comune della Città Metropolitana di Palermo, noto soprattutto per la devozione a Santa Fortunata, sorge in una zona collinare di grande bellezza.
Un ambienta naturale ricco di flora e fauna, l’ideale per i cultori della campagna e della biodiversità.
A cura della Pro Loco, la “Sagra del Grano. Baucina Street Food Fest”, giunta alla quinta edizione, racconta la vocazione contadina del territorio.
Ma Baucina è anche un luogo che annovera tra gli elementi di interesse alcune testimonianze archeologiche rinvenute nei due colli che sovrastano il Borgo, Monte Falcone e Monte Carrozza.
Elementi di un passato antichissimo che rimandano alle età arcaica, classica ed ellenistica, e per alcuni versi misterioso che vale la pena di riscoprire.
Appuntamento domenica 28 agosto con una grande festa popolare, che vede il cibo al centro della scena.
La “Sagra del Grano”, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune guidato dal sindaco Fortunato Basile, mira a dare voce all’essenza della sicilianità.
I due Enti, infatti, promuovono l’“Ecomuseo del Grano e della Cultura locale” di cui l’evento è espressione.
Dalla scoperta delle radici di terra del grano alla celebrazione del cibo in ogni possibile sfaccettatura, l’iniziativa racchiude anche diversi spunti culturali, con la possibilità di visitare i beni artistici e architettonici.
Particolarmente esaltante, la rivisitazione della Baucina di un tempo, descritta nella vita quotidiana della comunità: semplice, operosa e legata ai valori tradizionali.
Tra i momenti più significativi dell’intera giornata, la rievocazione della “pisata“, la tecnica con cui attraverso i muli si pestava la spiga per ottenerne paglia e grano.
Si potranno gustare gli ottimi prodotti baucinesi derivati dal grano, realizzati dalle aziende locali: tra essi, figura il “cuddiruni“, sia a forno che fritto.
Ma anche tanti altri prodotti da forno e caseari, il formaggio e la frutta, per citarne solo alcuni.
Ci sarà spazio anche per l’intrattenimento, tra musica, balli e cabaret.
L’evento prenderà il via alle 16:30.
Fino alle 16:00, sarà possibile visitare i luoghi di interesse del circuito del “Borghi dei Tesori Fest” promosso dalla Fondazione “Le Vie dei Tesori“.
Alle 16: 30 inizierà il percorso “Via di un tempo”, che condurrà i visitatori indietro negli anni sessanta, quando a Baucina si lavoravano a mano pasta e pane e la vita scorreva più lenta.
Sarà come partecipare a un presepe laico che terminerà nel luogo in cui si terrà la rievocazione della “pisata”.
Ad animare la serata, il fiscalettista Riccardo Termini e il suo gruppo.
L’evento proseguirà nel corso principale.
Alle 20: 00 prenderà il via lo “Street Food Fest” con la presenza di otto aziende locali.
Al tramonto, anche esibizioni di tango argentino.
Alle 21.30 avrà via lo spettacolo de “I ReSpinti”.
Sempre nella serata, spazio alla musica con Marcello Mandreucci e Rosario Vella.