L’ esperienza artistica dei BC Experience inizia a Palermo nel 1969, con l’incontro tra due cugini e un compagno di scuola.
Allievi del Liceo Scientifico, i tre – Cesare De Franchis, Roberto De Franchis e Giancarlo Bonfiglio – approcciano il mondo della musica nel periodo leggero e scanzonato delle feste e delle schitarrate in spiaggia.
Il momento storico – musicale vede sulla scena gruppi dai nomi fortemente evocativi.
Anche BC Experience ha origine da una suggestione: nello specifico, letteraria, poiché fa riferimento a un grande personaggio dei fumetti nato dal genio di Johnny Hart.
Ovvero, il cavernicolo B.C. (acronimo, appunto, di Before Christ, avanti Cristo) con il suo microcosmo preistorico.
Della formazione originaria è rimasto Cesare De Franchis, ma lo spirito sonoro del gruppo è rimasto intatto nel tempo, arricchendosi semmai di nuovi elementi e intuizioni musicali.
Chi lo vorrà, potrà riascoltare la band dal vivo sabato 31 luglio a Terrasini, in provincia di Palermo, presso l’Anfiteatro Villa a Mare.
L’ingresso è libero.
Dopo una sospensione di circa trent’anni, che giunge dopo un quindicennio di concerti in giro per l’Europa, l’indimenticata band torna negli anni 2000.
Il tutto, a seguito di un casuale incontro mentre due dei componenti – Cesare e Giancarlo – facevano la fila in banca.
Le carte di una passione mai sopita si rimescolano.
Due sono stati i momenti “clou” nel percorso musicale dei BC Experience, che nel tempo hanno “perso” qualche elemento della formazione originaria (Ugo Salmeri, Camillo La Motta e gli stessi Giancarlo Bonfiglio e Roberto De Franchis).
Nel 2010, l’esibizione a Villa Castelnuovo, parco storico nella Piana dei Colli di Palermo.
Settecento spettatori – paganti, e non è un dettaglio – riaccolsero entusiasti il gruppo, dopo tanti anni di assenza dalle scene.
A partire da quell’anno, la band tiene in media tre concerti ogni anno.
E, nel 2013, un concerto nell’isola di Mozia, nella laguna delle saline dello Stagnone di Marsala, in provincia di Trapani.
Concerto che, ancora oggi, è considerato il fiore all’occhiello dei BC Experience.
La serata si preannuncia carica di emozioni legate a un passato musicale aureo, dai toni epici.
Ci saranno classici quali “Shine on you crazy diamond” e “Coming back to life” dei Pink Floyd.
E l’hard rock progressive degli Uriah Heep con la mitica “Universal wheels”.
Spazio anche all’ironia con “Sledgehammer”, considerato l’inno identificativo per eccellenza dei fans di Peter Gabriel in tutto il mondo.
Senza dimenticare il blues e il virtuosismo chitarristico venato da sfumature psichedeliche e stacchi jazz dei Ten Years After, con la bellissima “I woke up this morning”.
Ispirato agli anni settanta, il repertorio comprende capolavori e canzoni, più o meno note, che hanno comunque lasciato un segno indelebile nello scenario musicale degli ultimi decenni.
Ci sono anche leggende come i Black Sabbath e i Beatles, all’insegna di un’alternanza sonora che si arricchisce di immagini proiettate durante l’esibizione.
Il mito della chitarra Jimi Hendrix, i concerti epocali, la cultura hippie del festival di Woodstock.
Veri e propri documenti iconografici che raccontano un’epoca, le contestazioni giovanili alle quali la musica dava voce, i fermenti sociali di anni rivoluzionari.
E poi, un’interazione fitta e costante con il pubblico, nella quale è racchiusa una delle ragioni della longevità della band.
Che, tra un’esecuzione e l’altra, racconta agli spettatori la genesi dei brani, con aneddoti, storie e curiosità.
L’altra motivazione a che fare con la sfera emotiva e con la possibilità di un viaggio a ritroso nel tempo che solo le canzoni possono realizzare.
Il passato diventa così un elemento dinamico, che restituisce allo spettatore/ascoltatore il senso di un tempo mai perduto.
E di ciò che si è diventati mentre la musica scorreva lungo i decenni.
A distanza di un anno, dunque, si torna a suonare in presenza.
L’esibizione antecedente, lo scorso anno, al Teatro Zappalà, registrò il sold out malgrado i tempi difficili della pandemia.
I BC Experience furono l’ultimo gruppo a suonare in presenza prima dello stop imposto dalla crisi sanitaria.
L’attuale formazione vede quale solista e frontman Marcello Sanchez, Cesare De Franchis (voce, percussioni e armonica a bocca), Agostino Amorello (batteria) e Angelo Longo (sax e flauto).
Alla chitarra solista e al basso elettrico ci sono, rispettivamente, Franco Catalano e Piero Pernice.
Alle tastiere e all’organo Hammond Maurizio Lanzalaco.