Cronaca di Palermo

Buon compleanno signor Giudice! Giovanni Falcone avrebbe compiuto 83 anni

Giovanni Falcone avrebbe compiuto oggi, 18 maggio 2022, 83 anni. Infatti nel 1939 nasceva a Palermo uno dei “Figli di Sicilia”. La sua vita fu spezzata il 23 maggio del 1992, quando di anni ne aveva appena compiuti 53; insieme a lui, in quella orribile quanto nota strage, la moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Il suo sorriso, insieme a quello del collega e amico fraterno Paolo Borsellino, giganteggia sulla Cala. Il suo sguardo, tra via Sampolo e via Duca delle Verdura, scruta l’amata Palermo. Quella città per le cui sorti il giudice si è battuto fino all’estremo sacrificio di se stesso. Il trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio si avvicinano e, come ogni anno, iniziative e commemorazioni sono già iniziate: ad esempio per giovedì 20 maggio è prevista l’inaugurazione ai Quattro Canti dell’opera realizzata dall’artista vicentino Arcangelo Sassolino proprio in memoria del Trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

FALCONE: DEDIZIONE, IRONIA E VOGLIA DI NON ARRENDERSI

Nella ricorrenza del suo compleanno, non possiamo che ricordare l’integrità di Giovanni Falcone, la dedizione, l’ironia. La tenacia nel voler cambiare le cose e nel non arrendersi ad una passiva accettazione. “Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”. In queste sue parole, pronunciate in un suo noto intervento, si può percepire la voglia del giudice di scuotere le menti di tutti perché ognuno nel proprio piccolo può fare la sua parte. Falcone per la sua “mamma” Sicilia ha lottato fino all’ultimo giorno, ma sempre con lo sguardo proiettato al futuro caratterizzato da un’umanità rara: “La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine“. Ancora oggi queste parole del giudice Falcone suonano come un messaggio forte da trasmettere alle giovani generazioni per la loro formazione umana.
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Redazione PL