L’ultimatum di una stagione praticamente deleteria passa da gennaio. Andando avanti a forza di provvedimenti governativi a brevissima scadenza, quasi come la durata di conservazione di uno yogurt, si ha ormai una visione sfocata del concetto di agonismo. Per la pallavolo – a Palermo come in ogni angolo del Belpaese – le notizie di una stagione mai decollata provengono sommessamente fuori dal campo. Con quei bollettini quasi medici che informano nostro malgrado le eventuali positività all’interno dei gruppi squadra. Pharmap Saber Palermo, Mam Provenzano Partinico, Volley Terrasini e Caffè Trinca Palermo: dal maschile al femminile, le palermitane in corsa per i campionati di serie B provano a ripartire, anche se in realtà i motori sono sempre rimasti accesi seppure al minimo.
La Federazione Italiana Pallavolo aveva stabilito a novembre che i soli campionati nazionali potessero riprendere il 23 gennaio, rivoluzionando formule e struttura dei tornei. Un modo per ravvivare un’edizione estremamente provata dagli eventi.
Sono saltati gli schemi di preparazione e da un lato chi milita in un torneo nazionale – le serie A e B per l’appunto – deve sentirsi addirittura fortunato a mettere piede in campo. Fortunato in una palude inesplorata col rischio di esserne inghiottiti. Ecco il punto attuale delle palermitane a due settimane esatte dall’inizio del (presunto) campionato.
In serie B maschile, la Pharmap Saber Palermo esordirà a Pozzallo (sabato 23 gennaio alle 18) affrontando il Gabbiano. L’inedito girone L2 riguarda anche i “cugini” del Partinico e le squadre etnee del Volley Catania, Gupe Catania e Bronte.
“Affrontare un campionato in queste condizioni è provante“, afferma il tecnico dei palermitani Nicola Ferro. Il club diretto dal presidente Locanto non ha avuto molte occasioni per testare la propria forma atletica. “La squadra si è fermata letteralmente per un mese a novembre, dal momento cioè che la Fipav ha sospeso tutto rinviando a questo mese l’inizio del campionato. Questo chiaramente ha pregiudicato anche il lavoro di preparazione atletica svolto a fine estate“, continua Ferro. Che, come tutti, non è particolarmente fiducioso sulla ripresa – o meglio, inizio – del campionato.
“Le restrizioni e l’aumento del tasso di contagio scoraggiano il movimento, questo è chiaro. Ci siamo confrontati col Don Orione prima della sospensione globale di novembre, dunque siamo a secco di allenamenti congiunti. Navighiamo a vista poiché ad oggi non abbiamo ricevuto indicazioni da parte della Federazione circa i test sierologici. A fine ottobre abbiamo svolto gli esami come prevedeva il protocollo federale con un congruo anticipo. Ad inizio dicembre il nostro gruppo squadra ha deciso autonomamente di eseguire un tampone rapido al drive-in della Fiera del Mediterraneo. Ora attendiamo con un velo d’incertezza cosa ci attende“, conclude l’allenatore della Pharmap Saber.
Continua costante il cammino del Caffè Trinca Palermo. Le rosanero hanno proseguito gli allenamenti con grande cautela, alternando i lavori di preparazione atletica con le sedute tecniche in campo. Ad inizio dicembre un caso di positività all’interno del gruppo squadra ha fermato le attività per alcuni giorni, in attesa dei tamponi di “sblocco”. Le ragazze allenate da Tommaso Pirrotta sono state inserite nel mini-girone composto da Terrasini, Marsala, Comiso, Santo Stefano di Camastra e Albaverde Caltanissetta. Con un esordio di fuoco il 23 gennaio al PalaWinning, quando Francesca Campagna e compagne ospiteranno il Terrasini nel derby della provincia.
“Abbiamo un girone di fuoco con squadre altamente competitive“, commenta Tommaso Pirrotta, l’allenatore del Caffè Trinca Palermo. “Fatta eccezione per Comiso, i gironi sono divisi per area occidentale ed orientale della Sicilia, ivi comprese le squadre calabresi. C’è un gap tecnico decisamente diverso e comunque prima o dopo affronteremo tutte le formazioni del girone originario. Ciò che conta è tornare a giocare a pallavolo che è la cosa più importante, per gente come noi che fa sacrifici in palestra. Lo spero e lo speriamo tutti“, chiude il tecnico rosanero.
Anche il Terrasini prepara il suo cammino da settimane, con un organico sicuramente più performante sulla carta rispetto alle altre siciliane. La campagna acquisti allestita dalla dirigenza favarottara, su impulso dell’allenatore Enzo D’Accardi, ha ravvivato gli entusiasmi e le ambizioni di alta classifica. Anche se il momento storico non consente di parlare serenamente di previsioni e tatticismi.
“Penso sia un pensiero unanime ma sarà un traguardo riuscire a partire il 23 gennaio“, esordisce Tony Mancino, il presidente del Volley Terrasini. “C’è tanta incertezza e anche timore ma incrociamo le dita“. La compagine gialloblu è riuscita a svolgere alcuni test congiunti con la squadra dell’Aragona di B1, favorita per il salto di categoria in A2. Proprio martedì 12 le due formazioni si alleneranno congiuntamente per la terza volta a Terrasini. Sperando che la programmazione operata da D’Accardi e dal preparatore atletico Garofalo possa trovare sfogo in campionato fra due settimane esatte.
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