Sembrerebbe l’ennesima uscita a vuoto di Pomeriggio Cinque, la trasmissione di Barbara D’Urso alla costante ricerca dello share. A tuonare, direttamente dal Brasile è Maria Grazia, la ragazza sudamericana accostata a Denise Pipitone spacciata per una 29enne originaria dell’Ecuador. Intervenuta telefonicamente, la ventenne, alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, ha tenuto a precisare che, da quando è nata, non si è mai mossa dal Brasile, ma non solo. Maria Grazia si è anche detta molto irritata per il fatto di avere appreso quanto la sua immagine sia divenuta virale in Italia, soprattutto a causa dell’esposizione post trasmissione di Barbara D’Urso.
Insomma, un altro buco nell’acqua della D’Urso, dunque, dopo la vicenda della ragazza calabrese accostata sempre a Denise. Diverso discorso è stato fatto dalla redazione di “Chi l’ha visto?”. Qui si è cercato di arrivare a capire da dove provenisse la foto della ragazza ventenne ed alla fine si è scoperto essere una brasiliana, quindi non una ragazza dell’Ecuador, di 29 anni che non era assolutamente a conoscenza della sua immagine diventata così virale in Italia.
Bisognava mettere a tacere l’ennesima notizia sul caso Denise Pipitone, anche perché purtroppo i social non fanno altro che alimentare la diffusione di elementi fake. Ora bisogna far circolare invece quanto accaduto nella trasmissione della Sciarelli, perché in molti hanno creduto che quella giovane ragazza brasiliana potesse essere effettivamente Denise Pipitone. Mediaset, non a caso, ha rimosso il servizio dall’apposita pagina.
Prima di condividere qualsiasi notizia o qualsiasi tipo di file sui social o sulle app di messaggistica, è fondamentale conoscere la fonte, altrimenti si rischia continuamente di far circolare notizie false. Nel caso di questa presunta ragazza dell’Ecuador, poi rivelatasi una brasiliana di 29 anni, la somiglianza con Denise potrebbe anche esserci, ma nessuno sa come potrebbe essere quest’oggi la piccola di 4 anni scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004. Il tutto, aspettando sviluppi ulteriori sul caso Denise Pipitone.