«Questa persona ha contattato lei lo studio, non l’abbiamo contattata noi, seppur i motivi erano differenti, una volta in studio l’abbiamo sentita e ha raccontato delle cose che prima non aveva raccontato e mi chiedo il perchè. Si tratta di elementi meramente indiziari, ma che sicuramente avrebbero fatto bene nel processo principale». Così l’avvocato dei familiari, Giacomo Frazzitta, nel corso di un incontro per il 17esimo anniversario del rapimento. Incontro svoltosi nella sala La Bruna del collegio dei Gesuiti, alla presenza del sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci e del vescovo Domenico Mogavero.
«Attendevamo ancora che questa persona ritornasse e definitivamente si liberasse e invece non ci ha più contattato. L’escussione è stata registrata come prevede il codice di procedura, che a breve depositeremo alla Procura di Marsala. Oggi – conclude il legale -, con l’afflato nazionale e con la presenza di una Procura particolarmente determinata a voler arrivare alla verità le persone devono aprirsi e confidare nella giustizia».