Cimiteri, tavolo tecnico a Palazzo delle Aquile con il sindaco Orlando
Questa mattina si è tenuto un tavolo tecnico a cui hanno partecipato il Sindaco di Palermo e rappresentanti delle istituzioni e delle onoranze funebri. Al centro del confronto l’apertura ad una maggiore digitalizzazione, che permetterebbe di accorciare i tempi per le cremazioni e i trasferimenti delle salme
Si è svolto questa mattina a Palazzo delle Aquile un tavolo tecnico per individuare soluzioni informatiche e organizzative ai problemi dei cimiteri a Palermo. In particolare l’esigenza è quella di ovviare alla carenza di personale necessario per l’istruzione delle pratiche presso gli uffici appositi. Una maggiore “digitalizzazione”, infatti, favorirebbe azioni utili anche al trasferimento dal cimitero dei Rotoli a quello di Sant’Orsola. Inoltre si ridurrebbero anche i tempi crematori delle salme in deposito. A presiedere il confronto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
All’incontro presenti anche gli assessori Toni Sala, Paolo Petralia Camassa, il capo di gabinetto Sergio Pollicita, il presidente della Sispi Cesare Lapiana e alcuni rappresentanti delle onoranze funebri. L’occasione si è dimostrata favorevole per confermare ed aggiornare le soluzioni del cronoprogramma. Quest’ultimo prevede interventi e misure nel breve e medio periodo finalizzate a riportare la situazione dei cimiteri alla normalità.
“Il diritto al seppellimento – ha sottolineato l’assessore Sala – è fondamentale e l’amministrazione sta lavorando quotidianamente per uscire da un’emergenza drammatica per tutta la città“.
“L’incontro di questa mattina – evidenzia il sindaco Orlando – conferma, oltre all’impegno mai venuto meno dell’amministrazione comunale per fronteggiare l’emergenza cimiteriale, la sinergia con tutte le parti chiamate in causa per risolvere il problema. Le soluzioni di tipo digitale a cui l’amministrazione sta lavorando costituiscono un ulteriore passo in avanti”.
“SERVE UN INTERVENTO DELL’ESERCITO”
“Per risolvere l’emergenza cimiteri a Palermo serve un vero intervento del Governo nazionale e dell’Esercito, così come chiesto dal Consiglio comunale – Afferma il capogruppo di Italia Viva a Sala delle Lapidi, Dario Chinnici -. Non pannicelli caldi che non serviranno a nulla, se non a prolungare l’agonia delle famiglie. Tra direttive, ordinanze, cronoprogrammi e chiacchiere varie, il risultato è stato solo di fare allungare i tempi. Il sindaco Orlando la smetta di bluffare o sarà il Consiglio a chiedere a Roma di agire.
L’ordine del giorno, votato all’unanimità dal Consiglio con l’appoggio della Giunta – dice Chinnici – impegna il Sindaco e il presidente del Consiglio a chiedere l’intervento del Ministero della Salute e di quello della Difesa per la costruzione del nuovo cimitero e lo snellimento di tutte le procedure utili a uscire dall’emergenza. Niente a che fare con quanto, invece, ha fatto il sindaco Orlando, capace solo di chiedere l’intervento delle forze armate per spostare le bare e movimentare la terra, cose che non faranno diminuire le quasi mille bare ferme a deposito, né risolveranno i problemi dei campi di inumazione o del forno crematorio. Se Orlando pensa di giocare con il futuro della città sbaglia di grosso. Il Consiglio è pronto a far valere le sue prerogative”.