Concorso Amat per 100 autisti, 32 partecipanti avanzano l’ennesimo ricorso

I candidati ritengono che lo svolgimento della prova orale non sia avvenuto in maniera regolare.

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Nuovo ricorso nell’ambito del concorso Amat per cento autisti. Ad avanzarlo sono 32 partecipanti alla selezione che non hanno superato la prova orale e che ritengono vi siano state delle irregolarità nel suo svolgimento.

In particolare, i ricorrenti parlano di violazione degli articoli 3 e 8 del regolamento aziendale per il reclutamento del personale, a seguito della modifica dell’articolo 5 del bando. In sostanza, avrebbero dovuto comporre la commissione esaminatrice dei membri Amat, competenti nelle materie esaminate; i candidati si sarebbero, invece, trovati davanti solo i tecnici Tempor. Quest’ultima è la società che si occupa del concorso.

In via preliminare e cautelare, i 32 ricorrenti hanno quindi richiesto che sia disposta una nuova commissione tecnica, formata da soggetti qualificati e di provata competenza nelle materie oggetto di valutazione. Il tutto al fine di essere valutati con un nuovo esame orale.

Amat, l’ennesimo ricorso

Non è la prima volta, del resto, che il concorso Amat incorre in un ricorso, anzi. Dopo un primo stop, che aveva portato all’eliminazione dei limiti di età imposti dal bando, una decina di candidati che ha richiesto e ottenuto di accedere alla graduatoria anche senza il diploma della scuola superiore.

Oltre a questi, poi, hanno presentato ricorso alcuni aspiranti autisti che non sono riusciti a collegarsi per problemi di connessione durante la prima prova. Anche per questo caso sono in corso verifiche da parte della società che si sta occupando del concorso. Adesso le nuove rimostranza da parte dei 32 ricorrenti.

“Noi stiamo andando avanti col concorso e ai ricorsi sta pensando il nostro ufficio legale”, ha dichiarato a Palermo Live il presidente Amat, Michele Cimino, che rassicura sul fatto che il concorso non sarà annullato: “Non ne vedrei il motivo sinceramente”.

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