Vertenza Almaviva, Cisl e Fistel: “Bene, ora si riformi il settore”

L’ipotesi di accordo la prossima settimana sarà oggetto delle assemblee e del voto dei lavoratori.

vertenza

La lunga trafila della vertenza Almaviva pare esser giunta ad una vantaggiosa soluzione per i lavoratori. E’ di ieri, 21 ottobre, infatti l’annuncio dell‘ipotesi di accordo che mette in sicurezza l’intero perimetro occupazionale dei lavoratori Almaviva della commessa Alitalia. 

“I 543 lavoratori saranno assunti in un 4 step entro il 31 dicembre 2022 – spiegano i sindacati -. Il tutto a condizioni che permetteranno l’assunzione del totale perimetro. E che attraverso un recupero graduale in due anni vedrà il ripristino certo delle condizioni contrattuali attualmente in essere presso l’azienda uscente”.

La nota precisa anche: “Per tutto il periodo di transizione Almaviva Contact si farà carico di mantenere in forza l’intero bacino interessato all’accordo. Il tutto attraverso l’applicazione della cassa integrazione ministeriale specifica per i contact center in outsourcing. I 61 lavoratori impegnati sulla commessa Loyalty (millemiglia) continueranno ad operare regolarmente presso l’azienda Almaviva Contact a cui è stata confermata l’assegnazione delle attività”.

“In sicurezza il settore call center”

“Non abbiamo arretrato di un passo e con forza ci siamo impegnati affinché venisse rispettata la legge”. Così, dichiara il segretario generale della Fistel Cisl Sicilia, Francesco Assisi. L’ipotesi di accordo la prossima settimana sarà oggetto delle assemblee e del voto dei lavoratori.

Una vittoria che investe l’intero settore. “Le difficoltà non sono mancate – prosegue Assisi -. La trattativa è stata molto complicata e articolata perché abbiamo dovuto fare i conti con un atteggiamento irrispettoso da parte di ITA che ha bandito una gara volta a rendere vani 10 anni di lotta sindacale mortificando inoltre la dignità lavorativa e professionale delle lavoratrici e dei lavoratori rappresentati”.

“Questo risultato mette in sicurezza l’intero settore dei Contact Center; diversamente sarebbe stato compromesso dal mancato rispetto delle norme di legge e dei contratti d’appalto. Non posso che esprimere il mio ringraziamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori con i quali abbiamo messo in campo una dura battaglia durata diverse settimane in difesa dei diritti e del lavoro”.

Vertenza Almaviva: “Necessarie regole e riforme”

“Un risultato importante e sofferto”, commenta il segretario generale Cisl Palermo Trapani, Leonardo La Piana. “Sul quale di certo continuerà l’azione di controllo della nostra federazione. Nessun posto di lavoro può andar perso soprattutto in un territorio soffocato dalla crisi come quello palermitano”.

“La vertenza di Almaviva, ha mostrato ancora una volta il nervo scoperto del settore dei call center che necessita di riforme e regole che mettano al centro la tutela dei lavoratori; non di certo come avviene oggi il profitto delle aziende legato al massimo ribasso nelle gare. Il Paese deve puntare su questo settore e sulle sue professionalità. Il progetto di far diventare ‘polo industriale’ le telecomunicazioni, va legato all’innovazione tecnologica alle risorse che giungeranno con il PNRR; che se non riescono a svolgere il ruolo per le quali sono state stanziate, non saranno altro che un’altra occasione per far rinascere i nostri territori”.

CONTINUA A LEGGERE