Con lo slogan “Sarò Franco” si è presentato quest’oggi ufficialmente a Villa Filippina a Palermo Franco Miceli, candidato a Sindaco di Palermo per il centrosinistra. “Bisogna creare partecipazione e ricucire il rapporto tra la politica e i cittadini”, ha in primo luogo evidenziato. “Non è facile, ma dobbiamo trovare la formula per il massimo.”
Miceli si è poi soffermato sull’importanza del tema del decentramento. “È la prima volta che si elegge un sindaco dell’area metropolitana, perché Orlando era già Sindaco – ha prima di tutto ricordato -. Un’area che è un flusso continuo di persone che entrano ed escono da Palermo. Le grandi aree urbane si governano tramite il processo di partecipazione. I miei più grandi collaboratori saranno i presidenti delle otto circoscrizioni“.
“Non c’è più tempo”, ha poi affermato nettamente Miceli riguardo il tema della transizione ecologica. “Palermo deve stare al passo delle altre città europee. Va elevata la qualità dei servizi nei quartieri. Vogliamo rendere Palermo attrattiva ma in primo luogo per i cittadini. Palermo deve essere capitale del sud d’Europa e del Mediterraneo.
Per fare tutto questo – ha sottolineato il candidato Sindaco – abbiamo bisogno di un motore. Soprattutto una macchina comunale e il mondo delle professioni. La battaglia da fare è quella di avere risorse economiche. C’è bisogno di competenze e di giovani. Servono tecnici. Oggi abbiamo un solo responsabile dell’area tecnica.
Palermo non ha debiti, ha un disavanzo per incapacità di incassare i tributi – ha concluso Miceli -. Bisogna chiedere allo Stato di tirare fuori i quattrini per uscire da questa situazione. Lanceremo un patto per Palermo. Ora costruiamo insieme”.