Denise Pipitone, si blocca la Commissione d’inchiesta: la causa sarebbe un “cortocircuito nel Pd”

La proposta per l’apertura di una Commissione d’inchiesta sul caso di Denise Pipitone si è arenata ancor prima di essere discussa. Frazzitta: “Un’operazione mal fatta dai politici, per certi versi anche speculativa”

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La possibilità dell’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone pare essere svanita del tutto. Ciò che trapela, anzi, da fonti parlamentari, è che la proposta non sarebbe stata nemmeno discussa. Prima firmataria del testo, approvato lo scorso 12 gennaio, era stata Alessia Morani, deputata del Pd.  L’approvazione del documento sarebbe stato il primo passo per poi procedere verso l’istituzione della Commissione.

A completare l’iter procedurale, infine, sarebbe dovuta essere il capogruppo Pd Debora Serracchiani. Quest’ultima tuttavia, ascoltata da Palermo Live, ha smentito ogni responsabilità sulla questione: Io? No. A dare le risposte su quella proposta di legge deve essere la Commissione Affari Costituzionali della Camera, la proposta non è stata presentata lì”. Tuttavia, seppur il deputato Morani parli di “mancato appoggio da parte degli altri partiti”, pare che sia mancata proprio la possibilità di avallare o respingere una proposta mai giunta a destinazione. La stessa Commissione Affari Costituzionali della Camera, per di più, parla di un “Cortocircuito all’interno del Pd”.

Un rimbalzo di responsabilità che finisce per fare male, nuovamente, ai genitori Piera Maggio e Piero Pulizzi, e a tutti coloro che insieme a loro, da quel primo settembre 2004, non hanno mai perso la speranza di ritrovare Denise. “Non ho seguito la questione, più che altro perché fondamentalmente non ci ho mai creduto – ha affermato a Palermo Live Giacomo Frazzitta, legale della famiglia di Denise-.  Piera Maggio invece ci credeva, e come se ci credeva. Ma io no, e per questo non me ne sono mai nemmeno occupato. Mi è sembrata un’operazione veramente mal fatta da parte dei politici, per certi versi a questo punto anche in parte speculativa.”

Dubbi in merito erano venuti anche alla stessa Piera Maggio, recentemente intervenuta durante il programma tv “Ore 14”: “Vorrei che si immedesimassero – aveva detto -. Dopo diciassette anni ancora nessuno sa dove sia Denise e che fine abbia fatto. Siate umani in questo senso. Visto l’entusiasmo iniziale, non riesco a capire la lungaggine dei tempi. Qualche domanda me la pongo anche io”.