Cambio al vertice della Fipav Palermo. Eduardo Cammilleri è il nuovo presidente. L’ufficialità è giunta ieri pomeriggio, all’esito dell’assemblea elettiva che si è svolta presso l’hotel Bellevue di Sferracavallo. C’è stata una grande partecipazione da parte delle società sportive della provincia, che hanno espresso con grande compattezza la fiducia al neo presidente in corsa. Un consenso quasi unanime per il neo presidente, attestato al 94% delle preferenze. I nomi del nuovo consiglio erano anche gli unici in corsa, dunque la loro proclamazione è stata una passerella. Un risultato nel segno della continuità che dà seguito al lavoro svolto nell’ultimo quadriennio.
Al fianco di Cammilleri, unico candidato per la leadership, ci sono i sei consiglieri eletti che hanno ottenuto oltre l’80% delle preferenze. Parliamo di Domenico Arena, Gigi Valguarnera, Maria Catalano, Gino Morena, Giovanni Renda e Nicola Sunseri. Per Arena, Valguarnera, Morena e Renda è una riconferma. Sunseri ritorna da consigliere, dopo l’ultimo mandato da vicario nell’era Mormino. Il volto nuovo del consiglio è rappresentato da Maria Catalano, che è anche presidente della Kepha 2.0 Cefalù.
Avvocato, 39 anni, già giocatore e dirigente del Volley Terrasini, Eduardo Cammilleri succede a Roberto Mormino, primo sostenitore del nuovo vertice in questa maratona elettorale. E’ stato – o meglio, lo è ancora per pochi giorni – consigliere del comitato regionale siciliano della Fipav.
«Voglio rilanciare insieme al consiglio la pallavolo a Palermo, dando continuità al lavoro svolto in questi anni da Roberto Mormino», esordisce Cammilleri da nuovo leader del comitato territoriale.
Tra gli obiettivi, un’attenzione particolare alla qualificazione ma soprattutto alla ripresa delle attività nelle palestre. «Rimane importante sollecitare le ragazze e i ragazzi a riprendere a fare pallavolo».
Le prime parole del dirigente federale sposano una prosecuzione del percorso tracciato proprio da Mormino, che passa il testimone dopo sedici anni ininterrotti alla guida del comitato territoriale palermitano.
«L’auspicio è quello di lavorare in sinergia con le società del comitato valorizzando le migliori competenze del territorio», conclude Cammilleri.