“Un raggio di sole per donne non più sole”, gerbere per le ospiti delle RSA

L’iniziativa, di carattere nazionale, in Sicilia riguarda le città di Catania, Messina, Agrigento e Siracusa

L'8 marzo delle anziane signore ricoverate nelle RSA sarà allietato dalle gerbere gialle

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, si rinnova il connubio tra Federfiori – Confcommercio e Unione Induista Italiana. Una partnership già sperimentata con successo con la donazione del “fiore sospeso” lo scorso 25 novembre, data della Giornata contro la violenza sulle donne. L’iniziativa congiunta dal titolo “Un raggio di sole per donne non più sole” si tiene sul tutto il territorio nazionale e prevede l’omaggio di gerbere gialle per le anziane signore ricoverate nelle Residenze Sanitarie Assistite. Un gesto simbolico, nel segno della riconoscenza e della valorizzazione.

Gerbere gialle per le signore anziane accudite nelle RSA di tutta Italia
Gerbere gialle per le signore anziane accudite nelle RSA di tutta Italia

In Sicilia, sono trenta le strutture coinvolte tra Catania, Messina, Siracusa e Agrigento.

ADESIONE DI FIORISTI E SINDACATI PROVINCIALI IN TUTTA ITALIA

A livello nazionale, hanno aderito all’iniziativa circa centocinquanta unità, tra esercenti e sindacati provinciali Federfiori-Confcommercio.

Durante il corso dell’8 marzo, i vasi di gerbere gialle allieteranno le giornate delle ospiti delle strutture coinvolte, che riceveranno anche un messaggio di auguri. Le consegne si terranno all’insegna del rigoroso rispetto delle norme anti Covid 19, negli spazi esterni.

IL CONVEGNO

“Oltre ogni età. Tradizione ed empowerment femminile nella società di oggi”: è il titolo del convegno on line, moderato dalla giornalista Veronica Mazza, a cura dell’ Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha.

Convegno in diretta facebook sulla pagina dell'Unione Induista Italiana
L’Unione Induista Italiana promuove e organizza un convegno in occasione dell’8 marzo

Due le parole chiave per celebrare la ricorrenza: mete ed età.
Con la prima ci si interroga sui traguardi ancora da raggiungere per la donna nella società contemporanea, anche alla luce della crisi sanitaria che fa emergere criticità e disparità di genere molto profonde.
Con la nozione di “età”, invece, si intende accendere i riflettori su prospettive ampie e universali che affrontino l’essere donna nei passaggi della vita, dall’infanzia fino alla maturità, anche attraverso uno sguardo alle figure femminili tratteggiate nella letteratura.
Chi vorrà, potrà seguire i lavori dalle 17:00 alle 20:00, in diretta sulla pagina Facebook dell’Unione Induista Italiana.

L’ UNIONE INDUISTA ITALIANA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

L’Unione Induista Italiana è un ente religioso che ha scelto di dare un taglio ben preciso al percorso intrapreso sulle tematiche femminili.
I convegni degli scorsi anni, infatti, pur trattando i temi della violenza e della discriminazione, hanno anche dato risalto, al contempo, a ciò che di positivo le donne possono costruire e stanno sperimentando.
L’azione benefica, svolta anche a livello soggettivo, che trasforma se stessi e quindi il mondo è l’insegnamento gandhiano.

Nel patrimonio genetico dell’Induismo, risiede la concezione della Shakti, l’energia divina femminile, che infonde la vita e risveglia la coscienza.

Un aspetto da valorizzare, combattendo alla radice il male e tutto ciò che opprime la condizione delle donne.
La meta da raggiungere, anche attraverso gli incontri e le iniziative di sensibilizzazione, non riguarda tanto l’affermazione del femminile che si equipari a modelli mainstream di pensiero, di comportamento e di potere meramente maschili.

Bensì la possibilità di vedersi riconosciuta la libertà di essere donne nella ricchezza della diversità. Di essere donne e non donne mascherate da uomini.