Palermo, al Teatro Massimo “I Vespri Siciliani” di Giuseppe Verdi

Il sindaco Leoluca Orlando sottolinea il valore civile della stagione 2022, interamente dedicata al trentennale delle stragi di mafia

Si apre domani la stagione del Teatro Massimo di Palermo, interamente dedicata al trentennale dalle stragi di mafia del 1992, ma anche ai 25 anni dalla riapertura del teatro, 19 gennaio 2022. C'è grande attesa per lo spettacolo inaugurale "I vespri siciliani" di Giuseppe Verdi, in scena alle 19,00, con la regia di Emma Dante e il maestro Omer Meir Wellber sul podio. ANSA / us Teatro Massimo di Palermo +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

La stagione 2022 del Teatro Massimo di Palermo prende il via con uno dei massimi capolavori di Giuseppe Verdi.
Les Vêpres Siciliennes” , ovvero, “I Vespri Siciliani andrà in scena il 20 gennaio, con la regia di Emma Dante e la direzione di Omer Meir Wellber
Un’inaugurazione che dà il via a una stagione interamente dedicata alle stragi di mafia del 1992.
Tragedie che hanno segnato non soltanto la storia della città ma dell’Italia intera.
L’avvio della programmazione coincide inoltre con il quarantennale degli omicidi di Carlo Alberto Dalla Chiesa e Pio La Torre.
Un ulteriore motivo per ripercorrere le dinamiche che, lungo i decenni, hanno toccato la coscienza collettiva e rimodulato la lotta alla criminalità organizzata.

STAGIONE 2022, TRA MEMORIA E FUTURO

Tanta è l’attesa per il nuovo allestimento de ‘I Vespri Siciliani’ di Giuseppe Verdi, in programma alle 19:00.
Oltre ai mesti anniversari di eccidi e stragi, c’è anche un’altra data, decisamente lieta, da ricordare.
Ovvero, la riapertura del Teatro Massimo, esattamente venticinque anni fa.
Una ricorrenza che coincide con la riappropriazione, da parte della cittadinanza, di spazi urbani riconquistati che, nel tempo, sarebbero divenuti emblema del fermento culturale di Palermo.
Non è un caso che, proprio nel 1992, annus horribilis, sia partito un moto di ribellione e di tensione civile che condusse, cinque anni dopo, all’avvio di una nuova vita per il Teatro.

LO SPETTACOLO

“I Vespri Siciliani” sarà replicato fino al prossimo 26 gennaio.
La fondazione lirica palermitana lo propone, per la prima volta, nell’edizione francese originale in cinque atti che debuttò all’Opéra di Parigi nel 1855.
La scena, che si apre su piazza Pretoria e si chiude, alla fine dell’opera, sulla stessa scalinata del Teatro Massimo, vedrà sfilare i gonfaloni con i volti delle vittime di Cosa Nostra: tra essi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Peppino Impastato ed Emanuela Loi.

LE PAROLE DEL SINDACO

“Questa stagione – afferma Leoluca Orlando – conferma il profondo legame tra il Teatro Massimo e Palermo, tra il teatro e la rinascita culturale, sociale e civile della città“.
“Ringrazio il nuovo sovrintendente Marco Betta – prosegue il primo cittadino – il direttore Omer Meir Wellber e la regista palermitana Emma Dante”.
” Rivolgo loro i miei migliori auguri – conclude – per quest’opera che inaugura una stagione teatrale densa di significati e che, sono sicuro, rimarrà nella storia della città”.