Non ha il Super Green Pass e non può ripartire: 12enne resta bloccato in Sicilia

Figlio di genitori separati, il ragazzino aveva trascorso alcuni giorni col padre a Noto. Tuttavia, ha compiuto 12 anni il giorno prima del rientro a Milano dalla madre: l’entrata in vigore del nuovo dpcm nel giorno della partenza gli ha impedito di prendere il volo prenotato

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Compie 12 anni il giorno prima del rientro a Milano e, poiché sprovvisto di Green Pass, resta bloccato in Sicilia, dove aveva trascorso alcuni giorni col padre. A rendere nota la singolare vicenda è proprio il genitore del piccolo protagonista dei fatti.

Marcello – questo il nome dell’uomo – spiega come sono andate le cose. Separato dalla moglie, che vive a Milano, il 46enne ha vissuto con il figlio i giorni che vanno dal 3 al 9 gennaio a Noto (Siracusa). Il piccolo vive infatti con la madre, ma è in affido condiviso e i due genitori si attengono alle prescrizioni del giudice in merito ai periodi di vacanza.

Dunque, Marcello ha trascorso una settimana col figlio, che proprio giorno 9 ha compiuto 12 anni. Il giorno successivo avrebbe dovuto far ritorno a Milano: padre e figlio si presentano quindi in aeroporto con i documenti e il risultato negativo di un tampone molecolare. Tuttavia, l’addetto della Sac – la società di gestione dell’aeroporto – spiega che il ragazzino non può imbarcarsi. Il nuovo dpcm era entrato in vigore proprio quel giorno, infatti, autorizzando l’imbarco solo a 12enni vaccinati.

L’uomo ha provato a spiegare le sue ragioni. Il tampone molecolare era negativo, il bambino avrebbe dovuto far rientro a scuola e una sentenza del giudice stabilisce quali giorni può trascorrere col padre; tuttavia, nessuna spiegazione ha sortito l’effetto sperato. Il bambino è stato subito vaccinato, ma la certificazione che gli consentirà di partire arriverà solo tra 15 giorni. Ovviamente il piccolo è in casa col papà e i nonni, tuttavia sta perdendo inevitabilmente alcuni giorni di scuola.

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