Il Consiglio comunale di Palermo si insedia, Lagalla: “Al lavoro sulle emergenze” | VIDEO

Il neosindaco ha tracciato una rapida panoramica delle prime mosse già compiute dell’Amministrazione, ma anche delle sfide ancora da affrontare

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Si è tenuta, a Sala delle Lapidi, la cerimonia d’insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Palermo, frutto dei risultati delle ultime elezioni amministrative dello scorso 12 giugno. Il sindaco Roberto Lagalla ha tracciato una rapida panoramica delle prime mosse dell’Amministrazione, ma anche delle sfide ancora da affrontare.

“Durante questo primo mese, l’amministrazione comunale ha lavorato attivamente sulle principali emergenze della città e quanto fatto potrà da oggi essere finalmente portato in Consiglio comunale che, per le parti di competenza, sono certo opererà nell’interesse unico di Palermo”. Così ha dichiarato il primo cittadino.

“Abbiamo avviato un confronto serrato con le aziende municipalizzate, messo mano alla calendarizzazione dei lavori pubblici, alla revisione della programmazione dei fondi extra comunali e attivato una serie di procedure per portare a termine la triste vicenda del cimitero dei Rotoli. Molte cose sono quindi state fatte e avviate già dal giorno del mio insediamento; altre potranno essere ulteriormente e meglio definite in sede di Consiglio e mi piace dire anche grazie anche al contributo delle Circoscrizioni che finalmente si sono insediate e, sono certo, saranno ottimi interlocutori sia per il decentramento, sia per un’analisi più approfondita dei bisogni e delle emergenze dei quartieri cittadini”.

“Ci aspettano certamente momenti e fasi importanti per la sostenibilità complessiva dell’azione amministrativa e politica di questo governo ed è il motivo per il quale auspico la coesione e la tenuta della maggioranza, nonché un atteggiamento criticamente collaborativo da parte dell’opposizione”.

CONSIGLIO COMUNALE DI PALERMO, I MEMBRI

Il nuovo Consiglio comunale di Palermo vede in campo i seguenti nomi. A Forza Italia vanno sette consiglieri: Ottavio Zacco, con oltre 3.300 preferenze; Caterina Meli, Gianluca Inzerillo, Giulio Tantillo, Natale Puma, Leopoldo Piampiano e Pasquale Terrani.

Sei i consiglieri di Fratelli d’ItaliaFrancesco Scarpinato, Giuseppe Milazzo, Fabrizio FerraraGermana CanzoneriTiziana D’Alessandro e Antonio Rini, sindaco di Ventimiglia di Sicilia.

Per la Lega i nomi sono quelli di Sabrina Figuccia, Marianna Caronia e Alessandro Anello. Per la Dc Nuova Salvo Imperiale, Domenico Bonanno e Viviana Raja. Cinque i consiglieri della lista civica del sindaco “Lavoriamo per Palermo”Dario Chinnici, già capogruppo di Italia Viva, Giuseppe Mancuso, Salvo Alotta, Giovanna Rappa e Antonino Abbate.

Per la Lista “Azione con Calenda, Ferrandelli sindaco, +Europa” quattro nomi: Fabrizio Ferrandelli, Leonardo Canto, Giulia Argiroffi e Ugo Forello. Al Pd cinque consiglieri: Carmelo Miceli, Teresa Piccione, Rosario Arcoleo, Giuseppe Lupo, Fabio Giambrone. Per il Movimento 5 stelle i consiglieri sono tre: Antonino Randazzo, Giuseppe Miceli e Concetta Amella. Infine la lista “Progetto Palermo” vede tre consiglieri: Valentina Chinnici, Massimiliano Giaconia e Mariangela Di Gangi. Oltre ovviamente al candidato sindaco miglior perdente, appunto, Franco Miceli.

Giulio Tantillo, al quinto mandato da consigliere, è stato eletto presidente del Consiglio comunale. Per lui 32 preferenze, accanto ad un voto in favore di Zacco e sette schede bianche. Il tutto nel corso di una seduta tutt’altro che tranquilla, che ha visto una falsa partenza della votazione per via di un vizio formale notato, con toni accesi, dal consigliere Ugo Forello. Le schede non erano infatti vidimate (LEGGI QUI).

 

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