Incidente a Carini, gli amici ricordano Roberto Sgroi: “Un dolore atroce”

Si chiamava Roberto Sgroi il 33enne morto stamani a Carini, in seguito ad un tragico incidente in via Francesco Cangialosi. L’uomo era in sella alla sua Yamaha quando, per ragioni da accertare, sarebbe finito contro un muro, riportando, nonostante il casco, un gravissimo trauma cranico.

Per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare, vano l’intervento del 118 sul posto. È bastato un istante perché Roberto fosse strappato alla vita, alla moglie, al figlio piccolo e a quanti lo conoscevano. I social si riempiono così di messaggi di cordoglio e incredulità. 

“Uomo principalmente, padre, marito, amico, fratello persona molto speciale, unica in tutto – scrive un amico su Facebook -. Non dovevi darmi questo dolore, non mi sarei mai aspettato di ricevere una notizia del genere. Sto malissimo non posso ancora crederci fratello… ci eravamo sentiti fino a ieri… ci chiamavamo entrambi Mastro Ru io per rosario e tu per roberto. Tvb Ro arrivederci…. 😭😭😭💔💔💔”.

“Nooooo, amico miooo ho un dolore atroce nel vedere questa bruttissima notizia😭😭 riposa in pace e veglia sulla tua famiglia, condoglianze alla famiglia Sgroi 🙏🙏”, aggiunge qualcun altro. 

Non manca chi si chiede cosa stia accadendo, facendo riferimento agli incidenti che si sono verificati di recente sulle strade siciliane. “Si chiamava Roberto Sgroi il ragazzo di 33 anni morto oggi a Carini per l’ennesimo incidente stradale – si legge infatti su un altro post su Facebook – La scia di sangue continua nelle nostre strade!! 🌚 Ormai è un’ecatombe! Troppe vite spezzate e troppe famiglie distrutte!!  😭 Ciao Roberto, riposa in pace💔”.

INCIDENTE ALLO ZEN, MORTO 29ENNE PALERMITANO

Con una dinamica apparentemente simile a quella che ha coinvolto Roberto Sgroi si è infatti spento, ieri mattina a Palermo, Andrea Aiello, 29 anni. Erano le 3 circa quando il giovane viaggiava sulla sua Kawasaki su via Lanza di Scalea, perdendo improvvisamente il controllo del mezzo per cause ancora da accertare. Si è così schiantato contro il muretto di una rotatoria all’altezza del Velodromo. L’impatto violento ha fatto sì che il suo corpo fosse sbalzato a diversi metri di distanza. Vani i soccorsi, per Andrea Aiello purtroppo non c’è stato nulla da fare.

UNA LUNGA SCIA DI SANGUE

Un altro incidente nelle scorse ore si è verificato sulla strada statale Palermo-Agrigento, all’altezza di Villafrati. A perdere la vita Rosario Pagano, 65enne di Ventimiglia di Sicilia, che si trovava a bordo della sua Honda. L’uomo si è scontrato con un’Audi ed è stato sbalzato dalla sella per diversi metri. Anche per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare. 

Analogo destino nella serata di martedì 23 agosto per Salvatore Giambelluca, 70 anni, morto in un incidente sulla statale 113 nei pressi di Cefalù. Era a bordo di una vecchia Panda quando si è scontrato frontalmente con una Giulietta nera, con a bordo due turisti rimasti feriti. L’impatto è avvenuto all’altezza del Pollina Resort dove il 70enne si stava dirigendo per andare a trovare a lavoro il figlio. È morto sul colpo.

Ieri è giunta anche la tragica notizia della morte di Niko Giarratano, 20enne che, in sella alla sua moto, era rimasto vittima dello scontro con un’auto. L’incidente è accaduto nei pressi della banca Monte Dei Paschi di Siena in via Manzoni, a Erice. Il ragazzo, in gravi condizioni, dopo una prima assistenza al Sant’Antonio Abate, era stato trasferito a Villa Sofia dove si è spento dopo due giorni di agonia. 

A Villa Sofia si è spento anche Rosario Tornabene, 20enne ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato investito da un go kart al Kartodromo di Lascari. Per il giovane, è stata dichiarata la morte cerebrale. La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi. Secondo una prima ricostruzione, pare che il ragazzo si trovasse a bordo pista quando è stato investito dal mezzo finito fuori strada. Immediati i soccorsi, le sue condizioni sono apparse subito gravi. Sull’episodio indagano i Carabinieri della compagnia di Cefalù, che hanno sequestrato la pista per effettuare gli accertamenti.

 

Foto Facebook Rosy Adragna

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Published by
Redazione PL