L'accordo Meloni-Berlusconi spegne le tensioni anche in Sicilia: sereno il vertice di Forza Italia all’Ars

Dopo l’incontro pacificatore tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, ecco che le tensioni devono stemperarsi anche in Sicilia. Si è svolto, dunque, serenamente il vertice di Forza Italia all’Ars convocato per ieri pomeriggio dal coordinatore azzurro Gianfranco Miccichè. Durato all’incirca due ore, il confronto ha visto anche la partecipazione del Presidente della Regione Renato Schifani.

L’incontro Meloni-Berlusconi e la pace fatta

In mattinata l’intervista comparsa su La Stampa presentava un Miccichè in netta contrapposizione alla figura di Giorgia Meloni. “Ha deciso di fare fuori Berlusconi. È tremendo”, aveva dichiarato (LEGGI L’INTERVISTA QUI). Sul vertice a Palazzo dei Normanni le previsioni non erano esattamente delle migliori, ma l’incontro di via della Scrofa tra Meloni e Berlusconi ha gettato le basi per una riconciliazione su tutti i livelli, sia sul piano nazionale che regionale.

Ha prevalso una linea di conciliazione, dunque, testimoniata dalle parole del leader di Fi sui social: “Stiamo lavorando insieme per dare il più presto possibile all’Italia un Governo forte, coeso e di alto profilo che sappia affrontare le urgenze sin da subito. Per questo motivo Fratelli d’Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.

Forza Italia si affida a Schifani

Anche all’Ars, dunque, si sotterra l’ascia di guerra e Forza Italia si affida a Schifani. Quest’ultimo ha spiegato che dalla settimana prossima comincerà a scegliere i criteri per la designazione degli assessori. L’idea di base è quella di una squadra di assessori-deputati, con eventuali eccezioni nel caso in cui non si trovassero le competenze necessarie.

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