Isola, stabilimento balenare come discoteca: ballano in 300: sequestrato
Brutta sorpresa per i palermitani che, per eludere i controlli disposti dal Questore a Mondello, decidono di “migrare” presso i litorali appena fuori il capoluogo.
Si fa tanto parlare di mancata riapertura delle discoteche, ragion per cui, c’è chi si industria per far sì che la gente possa comunque tornare a ballare. Tutto bello, almeno fino a quando non si fanno i conti con l’oste, che in questo caso indossa i panni del Commissariato di polizia “Mondello”. E fu così che, la scorsa notte, in quel di Isola delle Femmine è stato sequestrato uno stabilimento balneare trasformato in discoteca. Erano in 300, intenti a ballare, tutti assembrati in una piattaforma di appena 100 mq. Chiaramente senza mascherine e ben oltre l’orario di chiusura dei locali previsto da un’ordinanza del 21 giugno del Sindaco di Isola delle Femmine.
UNA FELICE INTUIZIONE
L’intuizione dei poliziotti è stata felice, considerato che hanno ritenuto di spostare la loro attenzione su Isola delle Femmine e Capaci. Ciò, dopo avere registrato una tendenza dei giovani palermitani a convergere e “migrare” in questi luoghi, ritenendoli forse meno controllati di Mondello, ultimamente, per decisione della Questura, monitorata attraverso controlli capillari.