Istigavano a violenza di razza e discriminazione: 12 misure cautelari

L’organizzazione stava pianificando anche un attacco alla Nato

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Smantellata un’organizzazione che proponeva e divulgava video a sfondo razzista e discriminatorio. Il gruppo, chiamato “Ordine Ario Romano”, era composto da dodici persone tra i 26 e i 62 anni, ora soggette a misure cautelari dell’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria. I contenuti messi in rete, in particolare, erano di ispirazione nazista ed antisemita, con annessa istigazione a commettere atti di violenza di razza e discriminazione nei confronti di ebrei ed extracomunitari.

“Ordine Ario Romano” si muoveva tramite due pagine Facebook e una community VK, nonché un gruppo whatsapp. Il reparto Indagini Telematiche, unità specializzata nelle investigazioni telematiche e web, ha ricostruito la rete social del gruppo, e reperito post e messaggi, tra cui alcuni particolarmente offensivi e denigratori.

Le indagini sono iniziate nel novembre 2019, all’interno di una strategia di contrasto ai fenomeni estremistici che la Procura della Repubblica di Roma sta svolgendo avvalendosi del Ros , Reparto Anticrimine della Capitale. Nella fattispecie, in fase esecutiva, è risultato utile il supporto dei Comandi Provinciali Carabinieri di Cagliari, Cosenza, Frosinone, Latina, L’Aquila, Milano, Roma e Sassari.

L’organizzazione, oltre a proporre e divulgare contenuti che incitavano a razzismo e discriminazione, stava anche progettando un attacco ad una struttura della Nato tramite ordigni esplosivi artiginali. Per confezionarli i militanti avrebbero utilizzato tutorial trovati sul web e si sarebbero avvalsi dell’appoggio di alcuni gruppi similari che operano in Portogallo.