Mafia, 24 condanne a membri del clan di Porta Nuova: i NOMI
Nella giornata di giovedì il gup di Palermo Cristina Lo Bue ha condannato 24 persone appartenenti al clan di Porta Nuova. Processi che si è svolto in rito abbreviato relativo all’operazione “Vento” scattato dopo l’omicidio del boss Giuseppe Incontrera eseguito da Salvatore Fernandez il 30 giugno 2022 in via Imperatrice Costanza nel quartiere Zisa. Il killer è stato condannato qualche settimana fa all’ergastolo.
Condanne al clan Porta Nuova: i nomi
Ventotto le persone a processo, per quattro di loro è scattata l’assoluzione. Condannato il figlio del boss assassinato, Salvatore Incontrera, a 18 anni. Oltre a lui anche: Giuseppe Giunta (20 anni); Tommaso Lo Presti (20 anni): Calogero Lo Presti (16); Domenico Lo Jacono (14 anni); Salvatore Di Giovanni (10 anni e 8 mesi); Antonino Ventimiglia (18 anni e 6 mesi); Roberto Verdone (20 anni); Nicolò Di Michele (20 anni); Giuseppe D’Angelo (13 anni); Massimiliano D’Alba (12 anni); Antonino Fardella (12 anni e 8 mesi); Antonino Stassi (17 anni e 11 mesi); Maria Carmelina Massa (12 anni e 8 mesi); Andrea Damiano (20 anni); Gioacchino Pispicia (12 anni e 10 mesi); Gaetano Verdone (17 anni e 9 mesi); Antonino Bologna (7 anni e 4 mesi); Leonardo Marino (20 anni);
Tra i condannati anche Filippo Burgio (17 anni e 9 mesi), padre di Emanuele, il ragazzo ucciso a maggio del 2021 alla Vucciria; Vito Lo Giudice (7 anni e 10 mesi); Francesco Cerniglia (4 anni e 8 mesi); Antonino Talluto (4 anni e 4 mesi).
Assolti invece Giorgio Stassi, Francesco Verdone, Marco Verdone (sono difesi dagli avvocati Michele e Marco Rubino) e Gioacchino Fardella (difeso dagli avvocati Giovanni Castronovo e Silvana Tortorici). Parti civili: il Comune di Palermo, il Centro Pio La Torre, Fai, Sos Impresa, lo Sportello di solidarietà, Addiopizzo e imprenditori e operai di attività alle quali è stato chiesto il pizzo.
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