A nuoto da Palermo a Ustica, Giulia Noera:”Per diritti umani e ambiente”

La pluricampionessa del nuoto master italiano nativa di Palermo si fa promotrice di “30 miglia per Ustica”, la traversata a favore di ambiente, inclusione e diritti umani.

Di questi tempi ancor più che in passato, si fa tanto parlare di sostenibilità e di sensibilizzazione nei confronti di ambiente, inclusione e diritti umani. Veri e propri capisaldi del vivere civile, destinati, nel presente e nel prossimo futuro, ad avere sempre maggiore eco. E quando in tal senso, per smuovere le coscienze, si mobilita gente dello sport, particolarmente sensibile a determinati temi, rendergli onore è un atto dovuto. E’ questo il caso della pluricampionessa nativa di Palermo Giulia Noera, tra le regine del nuoto master italiano e continentale. Dalla vasca al mare, verrebbe da dire, con la ferma volontà di riappropriarsi, dopo la fase più dura della pandemia, del suo elemento naturale: l’acqua. E’ stato insieme ad altre due donne appassionate, Cristina De Tullio ed Enza Spadoni, che la nuotatrice, sfruttando il suo vasto curriculum, ha organizzato una bella quanto significativa manifestazione sportiva.

Giulia Noera

15 NUOTATORI PER UN UNICO OBIETTIVO

Si chiama Ustica Blue Days e si svolgerà da venerdì a domenica – spiega Giulia Noera contattata da Palermo Live. Si tratta di affrontare una traversata a nuoto dal circolo velico di Sferracavallo fino all’isola dal titolo 30 miglia per Ustica. La traversata, della lunghezza di 54 chilometri, più che lo scopo di un’impresa sportiva ha quello di porre l’attenzione su vari temi importanti quali l’inclusione sociale, l’ambiente e i diritti umani. Saremo in 15, e ogni nuotatore scelto per questa ideale staffetta, porterà all’interno della stessa temi personali. E’ il caso di Salvatore Cimmino, atleta paralimpico privo degli arti inferiori che ha voluto inserire questa traversata nel giro d’Italia a nuoto, evento che sarà presentato venerdì dal Comune a Palazzo Ziino. Con lui presenzieranno anche Sabrina Peron, prima donna a compiere la traversata della Manica, del Canale di Catalina e la Manhattan Island. Poi l’Azzurra del Fondo Alisia Tettamanzi e l’esperto uomo di mare Luciano Vietri, organizzatore tra le tante cose della Swimming Race”.