Omicidio Caccamo, la mamma di Roberta: “Non si può morire così, giustizia!”

La mamma di Roberta vuole giustizia per la sua piccola

Roberta

“Giustizia per la mia Roberta, voglio giustizia. Mia figlia Roberta non meritava questo. Non si può morire così a 17 anni…”. Così, Iana, la madre di Roberta Siragusa, la ragazza di 17 anni trovata morta in un burrone a Caccamo. Pietrificato dallo choc e dal dolore il papà Filippo.

Entrambi sono seduti sul divano della loro abitazione ed a stento riesco a pronunciare qualche parola fra singhiozzi e pianti. Accanto a loro alcuni parenti e amici. Il corpo della ragazza è al Policlinico di Palermo dove nei prossimi giorni verrà fatta l’autopsia.

Intanto i militari di Termini Imerese hanno interrogato le persone che nelle ultime ore avevano avuto contatti con la ragazza. Dalle verifiche effettuate sono emerse incongruenze nella ricostruzione dei fatti. Di conseguenza, la Procura della Repubblica ha emesso nei confronti del fidanzato della vittima, Pietro Morreale, un provvedimento di “fermo di indiziato di delitto”.

Il giovane, nonostante abbia negato di avere ucciso la fidanzata, è infatti ritenuto responsabile di omicidio e occultamento di cadavere. Di conseguenza si trova ora presso la casa circondariale “Antonino Burrafato” di Termini Imerese.