Omicron limita il Natale in Europa: Olanda in lockdown, restrizioni in Francia e Regno Unito
Possibile lockdown in Inghilterra, nuove restrizioni in Francia
Da oggi, domenica 19 dicembre 2021, in Olanda è scattato alle 5 del mattino il lockdown. Lo ha annunciato in conferenza stampa sabato sera il premier Rutte. “Sono qui stasera di umore cupo – ha detto -. Per riassumere in una frase, i Paesi Bassi torneranno in lockdown da domenica“. Nei Paesi Bassi i contagi a causa della variante Omicron sono molto alti.
Fino al 14 gennaio resteranno chiusi negozi non essenziali, ristoranti, attività ricreative e sportive e parrucchieri. Non si potranno invitare più di due ospiti a casa ad eccezione del giorno di Natale, il 25 dicembre. Le scuole, inoltre, dovranno rimanere chiuse almeno fino al 9 gennaio.
In Olanda, secondo l’epidemiologo capo Van Dissel, la variante Omicron crescerà nel paese tra Natale e Capodanno. Il paese olandese già dal 28 novembre aveva inserito delle restrizioni con la chiusura di tutti i servizi non essenziali tra le 17 e le 5.
REGNO UNITO E FRANCIA: POSSIBILI RESTRIZIONI
Anche nel resto d’Europa la variante Omicron si sta divulgando in maniera esponenziale. La Gran Bretagna potrebbe entrare in lockdown già prima di Natale, anche se il premier Boris Johnson vorrebbe attendere l’inizio di gennaio. I casi di variante Omicron nel Regno Unito sono quasi 25 mila, con un aumento importante di oltre 7 mila unità nelle ultime 24 ore.
Secondo dei documenti dello Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage), citati dalla Bbc, il governo deve agire se “si vogliono fermare i ricoveri ospedalieri che raggiungono i 3 mila al giorno”. Per evitare un lockdown per le festività natalizie si sta valutando un Piano C che prevedrebbe tra le ipotesi il divieto di incontri al chiuso tranne che per motivi di lavoro e la limitazione di servizi all’aperto per pub e ristoranti, per due settimane dopo Natale. L’ultima parola, però, spetta al premier Johnson il quale si continuerà a consultare con gli esperti i quali spingono per un lockdown immediato.
In Francia invece il Comitato tecnico scientifico spinge per nuove restrizioni durante il periodo delle feste. “In considerazione dell’accelerazione dell’epidemia e dei rischi connessi alle attività festive di fine anno, le autorità devono poter adottare misure restrittive significative, compresi, se del caso, limitazione delle attività collettive o coprifuoco”, affermano gli esperti. Come prima mossa, il governo francese ha cancellato per la sera del 31 dicembre i fuochi d’artificio e dei concerti previsti in zona Champs-Elysées.