Il Palermo butta via tre punti: il Messina rimonta, il derby finisce in pari

I rosa si fanno rimontare il doppio vantaggio nel secondo tempo. Fischi dei tifosi a fine partita

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Finisce in parità il derby tra Palermo e Messina allo stadio Renzo Barbera nel recupero della ventunesima giornata di Serie C. Una partita a doppia faccia: nel primo tempo Palermo in totale controllo, avanti di due reti grazie a Brunori e Valente. Nella ripresa il Messina riesce a recuperare il match nel primo quarto d’ora con i gol di Concalves e Marginean. Da sottolineare di come la squadra di Baldini non sia riuscita a reagire al pari degli ospiti, provocando, alla fine del match, i fischi dei poco più di cinquemila tifosi presenti allo stadio.

Il tecnico toscano conferma dieci undicesimi della squadra che ha vinto in casa contro il Monterosi. L’unica novità è Buttaro a destra al posto di Accardi nella difesa a quattro. Messina con difesa a tre composta da Trasciani, Celic e Carillo; centrocampo a cinque con Rizzo, Fofana e Damian centrali, sulle fasce Angileri e Concalves. Marginean e Adorante le due punte.

La prima occasione del match, dopo tre minuti, è per il Palermo con Valente. L’esterno riceve in area da Brunori e calcia di destro. Lewandowski respinge coi piedi, e sulla ribattuta il centravanti rosanero non riesce nel tap-in vincente, con Trasciani che mette in angolo. La reazione del Messina arriva con un tiro debole di Angileri da fuori area, bloccato da Pelagotti senza problemi. Al 12′ arriva il vantaggio del Palermo: Valente dalla destra recupera palla su un difensore del Messina e si invola sulla fascia, cross basso sul primo palo, sul quale Brunori è lesto ad anticipare tutti e battere Lewandowski di destro.

Il Messina è in bambola e al quindicesimo, su un retro passaggio sciagurato verso il portiere, Luperini va vicino al raddoppio. Lewandowski bravo a opporsi da distanza ravvicinata. Il Messina prova a reagire cercando verticalizzazioni in profondità per le due punte, ma Pelagotti è abile in due circostanze a farsi trovare pronto ed anticipare in uscita gli avversari. Al 36′ calcio di punizione dalla destra per il Messina, palla in area ma il colpo di testa di Carillo finisce alto. Pochi minuti dopo Floriano da due passi non trova incredibilmente la porta. Valente ci prova su punizione, dalla sinistra, la sua conclusione però è allontanata di testa da un difensore del Messina appostato nei pressi della linea di porta.

Dal calcio d’angolo seguente arriva il raddoppio rosanero: Floriano dalla bandierina pesca fuori area Valente, che controlla palla e di destro trova l’angolo più lontano dove Lewandowski non può arrivare. Doppio vantaggio meritato per la squadra di Baldini. L’undici rosanero in quarantacinque minuti non è mai andato in affanno, creando diverse occasioni. Il primo tempo termina col risultato di 2-0.

SECONDO TEMPO

Il Messina entra in campo con un atteggiamento diverso. Dentro Fazzi, Russo e Piovaccari. Al 51′ gli ospiti accorciano su azione di contropiede. Piovaccari crossa in area per Concalves, che di testa batte Pelagotti. Il portiere rosanero tocca il pallone ma non riesce ad evitare la rete. Dopo il gol dei giallorossi, il Palermo prova a riattaccare schiacciando in difesa gli ospiti, che però riescono a resistere alle azioni offensive avversarie.

Poco dopo l’ora di gioco arriva il pari del Messina. Calcio d’angolo dalla destra, Marginean anticipa tutti di testa e batte Pelagotti, che anche in questa occasione tocca la palla, che si insacca ugualmente in rete. Passano pochi minuti e Piovaccari va vicino al 2 a 3, ma bravo Pelagotti in questo caso a respingere la conclusione. Baldini manda in campo Felici e Soleri al posto di Floriano e Luperini. Al 67′ ancora Piovaccari: tiro dal limite, palla fuori non di molto. Al 69′ proteste del Palermo per un possibile rigore per fallo su Brunori, ma l’arbitro lascia proseguire.

Nel Palermo entrano Giron, Fella, Perrotta al posto di Crivello, Marconi e Valente, nel Messina invece entra Statella ed esce Concalves. Il Palermo prova a spingere per trovare la rete del nuovo vantaggio, ma la squadra di Baldini fa fatica a creare pericoli concreti alla porta avversaria. Nel finale dentro Konate per Marginean per gli ospiti. Dopo tre minuti di recupero senza emozioni l’arbitro sancisce la fine del match.

Il Palermo spreca l’occasione per avvicinare il secondo posto, adesso è al settimo posto a quota 38. Il Messina sale a quota 19, sempre in zona playout.