Palermo e gli impianti sportivi, dal Palazzetto dello Sport al Diamante: ecco la situazione
L’esclusione di Palermo dalla lista delle città candidate a ospitare gli Europei di calcio 2032 ha riportato in primo piano il problema degli impianti sportivi. L’amministrazione comunale è a lavoro per ridare alla città impianti sportivi degni di questo nome, che da tempo sono in stato d’abbandono e degrado. Ad esempio il Palazzetto dello Sport per il quale è stato sbloccato il finanziamento da Sport e Salute (la società del Governo nazionale che si occupa della promozione sportiva in Italia) di 8 milioni di euro come anticipato qualche mese fa.
Per l’impianto di via Castelforte l’obiettivo è di riaverlo a disposizione entro due anni. “Abbiamo indetto lunedì scorso la Conferenza dei Servizi. Siamo prossimi alla fase di affidamento dei lavori che non potranno durare 18 mesi. Sono state inserite delle penali molto stringenti sotto questo punto di vista”, ha affermato a Palermo Live l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di rendere il Palasport una struttura polivalente, non solo sport ma ospitare anche grandi eventi. La capienza sarà ridotta rispetto al passato, circa 3.500 posti.
Il Diamante non avrà più la sua vecchia funzione dal quale ha preso il nome, ma sarà una vera e propria Cittadella dello Sport. Il finanziamento stanziato è di di 4,6 milioni, ma rispetto al Palazzetto dello Sport le tempistiche sono più lente: infatti ancora la fase di progettazione non è terminata. L’assessore però assicura: “Anche se siamo un po’ più indietro, considerando che il finanziamento è sotto la soglia che prevede la gara e quindi la scelta sarà più breve, ovvero solo tra cinque società. Siamo convinti che entro due anni l’impianto sarà pronto come il Palazzetto dello Sport. Saremo più celeri nei lavori”.
Velodromo ok per i grandi eventi, non ancora per lo sport
Il Velodromo è pronto per gli eventi di musica, si lavora ancora per le manifestazioni sportive: “Abbiamo quasi pronto l’avviso per lo Sport – spiega l’assessore Figuccia – condiviso anche con le federazioni di calcio, rugby e ciclismo. Vogliamo che l’impianto sia oggetto di condivisione sociale. Si stanno ultimando i lavori dell’impianto, nello specifico si sta intervenendo su una piccola porzione della pista ciclabile che era stata utilizzata come area di cantiere dalle maestranze che hanno fatto i lavori.
Dal punto di vista dell’impianto elettrico a fine 2022 ignoti hanno rubato del rame all’interno della struttura. Ciò ha provocato un passo indietro nei lavori. Un intoppo che però non ferma l’intenzione dell’amministrazione comunale di rendere lo stadio di via Lanza di Scalea utilizzabile il prima possibile. “Vogliamo che l’impianto sia vissuto, il deterrente contro ogni forma di delinquenza è farlo vivere, utilizzarlo. Nell’avviso fatto viene specificato nelle more alle società che prenderanno in consegna per un evento che l’impianto avrà bisogno di interventi temporanei come il potenziamento dell’illuminazione per un concerto”.
La palestra Pesante di Borgo Nuovo bloccata dalla burocrazia
Infine si attendono le certificazioni per riaprire ufficialmente la palestra Pesante di Borgo Nuovo. La struttura è pronta dal punto di vista tecnico, eseguiti tutti i lavori anche le rifiniture. La restituzione del bene adesso passa soltanto dalla consegna ufficiale dei lavori da parte della ditta. “Sono in costante contatto con il Rup dei lavori. Ci sono state delle problematiche burocratiche che sono state risolte”, assicura la Figuccia. Il Coni ha già da un mese rilasciato tutte le autorizzazioni per l’idoneità, dopo il sopralluogo fatto precedentemente.
Residenti e tutta la cittadinanza aspettano la riapertura della Palestra Pesante ormai da troppo tempo, dopo la chiusura del 2018. Si è reso necessario un investimento di circa 980 mila euro per rifare la struttura di Largo Partinico vittima in questi anni di atti vandalici e furti.
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